La risposta di Arcigay al "titolaccio" di Libero: "Venga al Bergamo Pride"
"Aumentano i gay, cala il Pil". A Feltri replica il presidente (e vicino di casa) Turati.
"Calano fatturato e Pil ma aumentano i gay". Ci è andato giù decisamente pesante stamattina Libero, il quotidiano diretto dal ponteranichese Vittorio Feltri. Un titolo che ha indignato mezza Italia, sul quale è arrivata pronta anche la replica di Arcigay Bergamo. Il presidente Roberto Turati che - strane coincidenze - è peraltro concittadino dello stesso Feltri, non perde il suo aplomb. E lo invita al Bergamo Pride.
Presto il secondo "Bergamo Pride"
"La migliore risposta alla grettezza della prima pagina di Libero risiede nel rinnovato impegno di tutte e tutti noi a batterci ogni giorno contro ogni forma di discriminazione, violenza e stereotipo, in difesa di tutte le identità" spiega l'associazione in una nota. "Proprio a Bergamo l’anno scorso sono scese in piazza 10mila persone per il Bergamo Pride, a favore dei diritti civili e contro la violenza omo-transfobica. Essa può iniziare da una forma apparentemente innocua come un titolo di giornale, ma quotidianamente assistiamo a violenze verbali e fisiche che talvolta portano anche alla morte".
Venga anche Feltri
Quest’anno ci sarà la seconda edizione. "Annunceremo presto la data - spiega l'associazione - Dimostreremo al dottor Feltri, alla sua redazione e alle persone come loro che ad aumentare non sono 'i gay', ma le persone Lgbti+ che scelgono con coraggio di vivere la propria vita alla luce del sole, nonché le persone eterosessuali che non hanno timore nel sostenere le medesime battaglie. Ci batteremo, e sfileremo in allegria anche per voi. Invitiamo tutta la comunità bergamasca, ivi compreso il dottor Feltri, a partecipare".