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La politica della Bassa ricorda Roberto Maroni

I messaggi di cordoglio per la scomparsa dell'anima "moderata" della Lega arrivano da tutto l'arco costituzionale.

La politica della Bassa ricorda Roberto Maroni
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L'ex ministro dell'Interno e presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni è morto oggi, martedì 22 novembre 2022. Aveva 67 anni. Era uno dei più influenti leader del Carroccio, di cui incarnava l'anima più moderata sebbene fosse un fervente federalista. Malato da tempo, si è spento dopo una lunga malattia: un tumore, contro il quale lottava da circa due anni.

È morto Roberto Maroni

Segretario federale della Lega Nord tra il 2012 e il 2013, Roberto Maroni fu Ministro dell'interno nei governi Berlusconi I e Berlusconi IV, il primo politico non democristiano a ricoprire questo incarico nella storia della Repubblica. Fu inoltre poi Ministro del lavoro e delle politiche sociali nei governi Berlusconi II e Berlusconi III. È stato presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018. Fedelissimo di Umberto Bossi (malgrado si oppose alla sfiducia del primo Governo Berlusconi), è stato molto spesso un leader controcorrente e al tempo stesso un personaggio complesso e un politico d'esperienza. Nella vita privata era un appassionato musicista e velista, oltre che avvocato nella vita professionale prima della politica. Con la Lega di Salvini non è mai stato amore, sin da quando si autodimise lasciando poi campo libero all'attuale governatore lombardo Attilio Fontana.

Lutto nel mondo della politica, addio a Roberto Maroni

I messaggi di cordoglio per la scomparsa dell'anima "moderata" della Lega arrivano da tutto l'arco costituzionale.

Fontana: "Addio ad un amico"

"Ci ha lasciati Roberto Maroni. Piango l’addio di un amico con il quale ho condiviso gran parte della mia vita politica. Una persona intelligente e mai sopra le righe. Presidente della Lombardia, ministro e segretario federale della Lega. Nel cuore ha sempre avuto i Lombardi e la Lombardia. Riposa in pace" scrive il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che l'ha sostituito alla guida della Regione.

Sorte: "Un grande dolore"

"Un grande dolore. Ciao Presidente, grazie di tutto" ha scritto sui social, semplicemente, il deputato azzurro di Brignano Alessandro Sorte, che proprio durante il quinquennio di Maroni al Pirellone è stato assessore regionale alle Infrastrutture, e che con Maroni aveva uno stretto rapporto di stima reciproca.

"Ti ricorderò sempre così. Ciao Bobo, conoscerti è stato un privilegio" aggiunge invece un leghista "della prima ora" come il consigliere segretario di Regione Lombardia, l'ex sindaco di Spirano Giovanni Malanchini.

Imeri: Mi ha fatto avvicinare alla politica"

Commosso il ricordo del sindaco di Treviglio Juri Imeri, leghista. "Un grande Ministro. Un ottimo Governatore. Un uomo moderato, concreto, competente. Una delle persone che mi ha fatto avvicinare alla politica e alla vita amministrativa. Buon viaggio Bobo!" scrive il primo cittadino trevigliese.

"Ripenso con piacere il nostro primo incontro a Palazzo Visconti a Brignano, io sindaco ai primi passi, tu Presidente di Regione Lombardia, dopo aver ricoperto altre importanti cariche istituzionali - ricorda il sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini, che posta anche una fotografia con la sorella Beatrice, sindaco di Brignano - Ti ricorderò come persona intelligente e affabile, innamorata e al servizio della nostra gente. Fai buon viaggio. Sentite condoglianze ai famigliari".

Lutto bipartisan. Majorino: "Una persona seria e perbene"

"Apprendo con dolore della scomparsa di Roberto Maroni, un amico, una persona che ha saputo interpretare con stile e moderazione il cambiamento politico e sociale della Repubblica" aggiunge l'ex Ministro Maurizio Lupi, con lui al Governo durante il .

"Un grande uomo prima che un grande politico, un uomo di Stato unanimemente apprezzato e un eccellente Presidente di Regione Lombardia - scrive Giulio Gallera, ex assessore al Welfare di Regione - Con Roberto ho condiviso una straordinaria esperienza nel Governo della Lombardia. Da lui ho imparato moltissimo, soprattutto che chi ha responsabilità di governo non deve mai perdere di vista l’obbiettivo e tenere sempre la barra dritta, deve saper decidere e avere come unico faro il bene comune, il miglioramento della qualità della vita dei propri concittadini.

"Con la morte di Roberto Maroni la Lombardia perde una persona seria e perbene - scrive il candidato presidente del centrosinistra alle prossime Regionali, Piefrancesco Majorino - È stato per tanti di noi un avversario politico tenace e sempre leale. Un abbraccio ai suoi cari".

"Apprendiamo con grande dispiacere la notizia della scomparsa di Roberto Maroni, ex Ministro ed ex Presidente di Regione Lombarda. A nome di tutte le democratiche e tutti i democratici lombardi esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e alla comunità politica della Lega" scrive il segretario Pd della Lombardia Vinicio Piluffo.

«Oggi se ne va un grande avversario, un politico impegnato, mai banale e che ha dato prova con il suo lavoro di aver servito le Istituzioni con impegno e dedizione. La distanza che ha sempre contraddistinto le nostre posizioni politiche, oggi si annulla nell’abbraccio che il gruppo regionale del Movimento Cinque Stelle vuole idealmente rivolgere alla famiglia dell’ex Governatore» aggiunge Dario Violi (coordinatore M5S Lombardia).

Articolo in aggiornamento. Nella foto in alto: Roberto Maroni a Brignano, durante un pranzo al ristorante "La Vetrata" di Alessandro Sorte

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