La Corteva Agriscience ha il suo azotodotto FOTO
Il nuovo impianto realizzato dalla Siad per la ditta di Mozzanica consentirà un abbattimento annuo di 130 tonnellate di CO2.

La Corteva Agriscience di Mozzanica ha inaugurato stamattina, martedì 24 settembre, l'impianto che porterà l'azoto gassoso direttamente allo stabilimento. Il collegamento, grazie ad un nuovo tratto di gasdotto lungo 3,7 chilometri, è stato possibile grazie alla collaborazione con il Gruppo Siad di Osio Sopra. Svelato anche il nuovo totem aziendale all'ingresso della ditta lungo la ex Statale 11.
Corteva Agriscience, svolta "green" con l'azotodotto
Il nuovo impianto che fornirà l'azoto per le lavorazioni della Corteva Agriscience di Mozzanica, azienda specializzata nella produzione di fitofarmaci, erbicidi e insetticidi, per l'agricoltura, è una svolta "green". L'azotodotto, infatti, oltre a risparmi in termini economici per l'azienda, permetterà di ridurre le emissioni di anidride carbonica di oltre 130 tonnellate l'anno. Di fatto, sinora, l'approvvigionamento di azoto, in forma liquida, arrivava all'azienda su gomma, con tre consegne alle settimana. Con il nuovo progetto il flusso di mezzi su strada è stato drasticamente ridotto, limitando il trasporto di liquido ai soli casi di emergenza. Bastano, infatti, due interventi l'anno per mantenere uno stoccaggio di sicurezza, con la garanzia di una costante fornitura di azoto gassoso 365 giorni l'anno, 24 ore su 24.
L'inaugurazione con l'ad di Corteva
L'inaugurazione ufficiale dell'impianto si è tenuto alla Corteva Agriscience stamattina, martedì 24 settembre, alla presenza di autorità e numerosi invitati. Primo Bragalanti, amministratore delegato di Corteva, ha sottolineato come l'azienda - leader in Italia e in Europa nell'agro-chimica per fatturato - stia investendo in modo importante in Italia dove ha siti d'eccellenza a Parma (produzione di sementi, coprendo il 70% del fabbisogno nazionale), Cremona e nella bergamasca. "In Italia l'agricoltura, paragonata con i grandi paesi europei, ha dimensioni irrisorie, mancando un'economia di scala - ha spiegato - Dobbiamo valorizzare il contesto in cui i nostri agricoltori lavorano. Il nostro è un lavoro di scienza, che occupa nel gruppo 650 addetti, che fa l'interesse di chi utilizza i nostri prodotti. Da parte di Corteva siamo pronti a interpretare qualsiasi novità emergerà in termini di sostenibilità e rispetto dell'ambiente. Noi ci crediamo".
L'azienda di Mozzanica pronta a nuovi investimenti
L'azienda Corteva Agriscience ha radici profonde sul territorio di Mozzanica. Lo ha spiegato il direttore dello stabilimento Francesco Vacca. "L'impianto è nato nel 1965 con Rohm & Haas e produce fitofarmaci - ha spiegato il direttore -. Lavoriamo erbicidi e insetticidi per la salvaguardia dei raccolti, soprattutto su alberi da frutta, colture di lattuga e vite. Oggi inauguriamo un investimento (da 200mila euro, ndr) che ha un importante obiettivo ambientale: l'azotodotto permetterà di abbattere di 130 tonnellate l'anno l'anidride carbonica per l'approvvigionamento dello stabilimento. Stiamo anche investendo in nuovi sistemi per il trattamento dell'aria e dell'acqua e c'è in corso un'altro investimento da circa 2 milioni di euro per il trattamento degli scarti di produzione". Anche il sindaco di Mozzanica Bruno Tassi ha salutato con favore l'investimento di Corteva per il nuovo impianto. "Centrali oggi sono i temi del rispetto ambientale e dell'occupazione. Se un'azienda importante come questa resta a Mozzanica vuol dire che il territorio offre personale qualificato. Augurandovi un buon lavoro faccio un augurio per tutto il nostro territorio".

Inaugurazione azotodotto alla Corteva Agriscience di Mozzanica












Benedizione e taglio del nastro
Dopo la benedizione impartita dal parroco don Bruno Galetti, la cerimonia si è spostata sul piazzale d'ingresso allo stabilimento dove i vertici di Corteva Agriscience hanno svelato il nuovo "totem" aziendale. Una volta rientrati nell'azienda, c'è stato il taglio del nastro ufficiale al nuovo impianto. Soddisfatto per la partnership nata con Corteva, che ha permesso la realizzazione di un nuovo tratto di azotodotto a cura di "Siad" si è detto Giangiacomo Caldara, direttore generale dell'azienda di Osio Sopra, che insieme al direttore dello stabilimento Vacca ha ufficialmente inaugurato l'impianto che porta l'azoto gassoso alla Corteva di Mozzanica in cui lavorano più di 200 addetti. Siad è uno dei principali gruppi chimici in Italia, vanta 70mila clienti nel mondo e quasi 2mila dipendenti. Il gruppo, attivo nei settori gas industriali, engineering, healthcare, Gpl e gas naturale, aveva già realizzato un identico impianto di collegamento per portare l'azoto alla ditta farmaceutica "Bidachem" di Fornovo San Giovanni.