La comunità piange Umberto Piazzalunga, volontario tuttofare

Una folla commossa ha gremito la chiesa ai funerali

La comunità piange Umberto Piazzalunga, volontario tuttofare
Pubblicato:
Aggiornato:

La comunità piange Umberto Piazzalunga, volontario tuttofare stroncato da un tumore fulminante. Il 70enne fratello dell'ex sindaco, era sempre presente in parrocchia, in oratorio, nel comitato per la festa patronale. Insomma un pilastro della comunità.

La comunità piange Umberto Piazzalunga

Un tumore lo ha strappato troppo presto all’affetto dei suoi cari, e alla comunità intera, dove lascia un vuoto incolmabile. Umberto Piazzalunga, 70 anni, residente in via Treviglio a Fara d'Adda, era il volontario con la «v» maiuscola. Onnipresente, sempre pronto a dare una mano a chi ne aveva bisogno, di poche parole e grande cuore.
La notizia della sua dipartita, sabato scorso alle 7, è piombata come un fulmine a ciel sereno sul paese. Una doccia fredda. Nemmeno un mese dopo aver accusato forti dolori allo stomaco il volontario si è spento nel nosocomio trevigliese.

Il ricordo del figlio

«Mio padre era molto conosciuto perché faceva parte del comitato sant’Alessandro, aiutava in parrocchia, a scuola, e molti anni fa era stato anche consigliere comunale - ha raccontato il figlio Oscar - Era stato dipendente di una ditta di vendita e riparazione delle tv e quindi quando occorreva installare un impianto audio o metterci mano lo chiamavano. Fosse una festa all’asilo o all’oratorio o una ricorrenza civile, lui c’era sempre. Anche solo per cambiare una lampadina. Era un grande amico del sacrestano Nicola, e quando lui non c’era lo sostituiva».
Ma il 70enne era anche un collezionista di foto e filmati d’epoca locali, e possedeva un archivio invidiabile, che condivideva volentieri con i faresi, anche su Facebook. E sul web è arrivata una valanga di messaggi di cordoglio, così come in tantissimi sono passati da casa sua per un ultimo saluto.

Folla ai funerali

Una folla ancora incredula quella che ha partecipato lunedì pomeriggio ai funerali di Umberto Piazzalunga. Colpito dal lutto anche il parroco don Luigi Baggi.
«Oggi la comunità è triste, quella di Umberto è una grossa perdita perché non è facile trovare persone come lui - ha detto - Quando qualcuno muore lo si guarda sempre con un alone di benevolenza, ma in questo caso ho constatato con mano. Nella tua umiltà tu facevi e tacevi, non entravi in gioco nel pettegolezzo, eri un signore. Ma mi ha sempre colpito anche la bellezza del tuo rapporto fraterno con Valerio, l’attenzione discreta verso i tuoi figli, la voglia di fare il nonno. A nome di tutti grazie di cuore». Parole d’affetto sono arrivate anche da Padre Michele Pirotta, che ha concelebrato le esequie. La salma è stata tumulata nel cimitero locale.

Seguici sui nostri canali