Romano

La Città celebra il Romanino con la medaglia dei cittadini benemeriti del 2023

In occasione di Bergamo-Brescia capitali della cultura la Città di Romano ha deciso di omaggiare la memoria di Girolamo Romani, pittore del XV secolo

La Città celebra il Romanino con la medaglia dei cittadini benemeriti del 2023
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In occasione di Bergamo-Brescia capitali della cultura la Città di Romano ha deciso di omaggiare la memoria di Girolamo Romani, pittore del XV secolo.

Medaglia

In occasione di Bergamo-Brescia capitali della cultura la Città di Romano ha deciso di celebrare la memoria di Girolamo Romani, il Romanino, pittore del XV secolo, con la medaglia delle benemerenze. La medaglia domenica prossima, come ogni vigilia di Natale verrà consegnata ai cittadini romanesi che si sono contraddistinti nel corso dell’anno, durante la cerimonia a Palazzo della Ragione.

 

Il Romanino

Girolamo Romani, detto il Romanino (Brescia, 1484 circa – 1566 circa), è stato un pittore italiano di fama mondiale. Figlio di Luchino, proveniva da una famiglia, originaria di Romano di Lombardia, che dall'inizio del XV secolo si insediò a Brescia. La sua formazione avvenne tra Brescia e Venezia, con influenze di Giorgione e di Dürer, come dimostra la Madonna col Bambino, conservata presso il Museo del Louvre ed eseguita verso la metà del primo decennio. Negli anni successivi, contribuirono alla costruzione della sua arte i modi illusionistico-prospettici milanesi di Bramantino e Bernardo Zenale. Successivamente al periodo bresciano, si trasferì a Padova, dove nell'aprile del 1513, l'artista fu incaricato dai Padri Benedettini del Monastero di Santa Giustina di realizzare la pala dell'altare maggiore. In seguito, negli anni 1531-32 lavorò a Trento alla decorazione della nuova residenza nota come il "Magno Palazzo", nel Castello del Buonconsiglio, su commissione del cardinale Bernardo Cles, principe vescovo di Trento. Negli ultimi anni, iniziò la collaborazione, a Brescia, con il giovane Lattanzio Gambara, che, sposandone la figlia, divenne suo genero. L'ultima opera nota, commissionata nel dicembre del 1557 ed in parte eseguita in collaborazione con il Gambara è la Vocazione dei santi Pietro e Andrea nella chiesa di San Pietro a Modena.

La motivazione

“Nell’anno in cui Bergamo e Brescia sono unite nel nome della cultura, - ha detto il sindaco di Romano, Sebastian Nicoli - l’Amministrazione comunale di Romano , intende suggellare questo suggestivo connubio, dedicando la medaglia natalizia a Girolamo Romanino, artista d’ascendenza romanese, nato e cresciuto in territorio bresciano”.

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