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Istituto Elvetico di Garanzia, crediti per 109 miliardi di franchi sull'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS
Il mondo della banca e della finanza vivono giorni di ansia e sono in subbuglio per la questione Credit Suisse, ormai nota e per l’acquisizione di essa da parte di UBS. Ci si chiede che effetti avrà, quali conseguenze comporterà sul settore e se inneschi o meno un effetto domino su titoli ed asset.
Ciò che è certo è che non ci si aspettava una nuova crisi bancaria che producesse incertezza sulle borse, non si vedeva una situazione simile dalla crisi del 2007-2008. Tuttavia, il contesto da cui scaturisce è ben diverso in quanto è stato in parte prodotto da una stasi economica globale ancora prematura, accelerata dalla pandemia e successivamente incrementata sia dalla crisi energetica che dal conflitto russo-ucraino.
Secondo Istituto Elvetico di Garanzia l’attuale scenario dell’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS potrebbe portare anche benefici in quanto aprirebbe un nuovo scenario economico con un operatore bancario ancora più solido e con l’esperienza elvetica che tipicamente contraddistingue questo settore e che già in passato ha contribuito a ridefinire gli standard finanziari in periodi di crisi economica.
A cura di: Istituto Elvetico di Garanzia
