Istituto Comprensivo Gino Strada, la cerimonia di intitolazione

Si è svolta stamattina, sabato 30 settembre, la cerimonia di intitolazione dell'Istituto Comprensivo di Casirate d'Adda - che coordina anche le scuole di Arzago e Calvenzano - al medico e filantropo milanese Gino Strada, fondatore insieme alla moglie della ong Emergency che da anni porta cure sanitarie in diverse zone del molto martoriate dalle guerre. Gremita la palestra del Centro ricreativo sportivo del paese, tra autorità, docenti, alunni, ex alunni e genitori.

La cerimonia di intitolazione dell'IC a Gino Strada

Da oggi in poi l'Istituto Comprensivo di Casirate d'Adda porterà il nome di Gino Strada, il medico milanese fondatore di Emergency, una delle figure che maggiormente si è impegnato nell'aiutare il prossimo, portando cure sanitarie in teatri di guerra in tutto il mondo con la sua ong, morto a 73 anni il 13 agosto 2021 a Rouen in Francia. Un nome, quello di Gino Strada, che ha messo d'accordo nei mesi scorsi sia il Collegio docenti che il Consiglio di Istituto che a lui hanno voluto intitolare l'Istituto comprensivo che coordina i plessi scolastici di Casirate, Arzago e Calvenzano. Questa mattina nella palestra del Centro ricreativo sportivo di via Locatelli le tribune erano piene di alunni - dalla scuola dell'Infanzia sino alla Secondaria di primo grado - docenti, genitori e autorità che non hanno voluto mancare all'appuntamento. Presenti i sindaci dei tre Comuni, Manuel Calvi di Casirate, Ugo Rivabene di Arzago e Fabio Ferla di Calvenzano, assessori e consiglieri comunali, ma anche ex amministratori come Ariella Borghi - ex sindaco di Treviglio che è anche stata preside della scuola media a Casirate - e l'ex sindaco di Calvenzano Natale Molinari, referente dell'associazione Aleimar per la Bergamasca e il Cremasco. A introdurre la intitolazione e a fare "gli onori di casa" è stata la Dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo, la professoressa Nunzia Tedesco.

Il perché di una intitolazione e la scelta di Gino Strada

La Dirigente scolastica Nunzia Tedesco nel suo intervento ha, in primis, ringraziato quanti hanno contribuito ad arrivare a questa intitolazione: dagli alunni ai docenti, a tutti i collaboratori dell'Istituto Comprensivo, ma anche gli amministratori comunali, gli ex alunni e l'Associazione Genitori delle scuole che ha collaborato. Senza dimenticare i presidi e i dirigenti scolastici che l'hanno preceduta, anche coloro che non ci sono più. Il "perché" di dare un nome all'Istituto Comprensivo è stato semplice: da quando è nato, unendo tre comunità scolastiche come quelle di Casirate, Arzago e Calvenzano, l'IC di Casirate non ha mai avuto un suo nome. Tre i motivi, invece, che hanno fatto propendere per la scelta di intitolarlo a Gino Strada.

"Da un po' di anni stiamo cercando di procedere tutti insieme, tutte queste scuole farle diventare un'unica scuola. E come segno di una comunità scolastica che cammina insieme pian piano si è fatta strada l'idea di dare un nome, un unico nome, all'Istituto Comprensivo - ha sottolineato la professoressa Tedesco -. Perché Gino Strada? E' facile dire che lo abbiamo scelto perché è stato una figura esemplare nella cura dei feriti nelle guerre, impegnandosi in prima linea, donando tutta la sua vita alla cura di bambini, donne, anziani, vittime delle guerre nei posti più poveri e trascurati del mondo. E' anche facile dire che lo abbiamo scelto perché ha dedicato tutta la sua vita al contrasto alla guerra, ai conflitti, mettendo in evidenza le disastrose conseguenze soprattutto su persone civili che spesso ignorano il perché di certi conflitti. Ma ci sono altri motivi che abbiamo sentito affini alle caratteristiche di ciò che l'Istituto vuole essere. Son tre: perché Gino Strada ha fornito un significativo contributo alla riduzione delle diseguaglianze, mettendo a disposizione le sue competenze di medico chirurgo, la sue energia e la sua vitalità per fornire un servizio sanitario gratis e indistintamente a tutti; il secondo motivo è che Strada si proponeva di dedicare attenzione alle persone, una per una, e nel nostro Istituto scolastico noi ci impegniamo a dedicare attenzione a tutti, una persona per volta; il terzo motivo è perché "strada", questo termine ci ricorda il percorso dei nostri alunni che arrivano piccolini, a volte non hanno nemmeno tre anni, fanno cinque anni di scuola Primaria e poi tra anni di scuola Secondaria: percorrono un pezzo della strada della loro vita".

La Dirigente scolastica ha, infine, spiegato come quest'anno gli alunni della scuola Secondaria, di seconda e terza, sono coinvolti in un progetto per realizzare il logo dell'Istituto in collaborazione con l'Istituto Zenale.

Io, ragazzi, mi raccomando - ha concluso la dirigente -, nel creare il logo di metterci qualcosa che ricordi la strada perché è la vostra strada che fate qui in Istituto.

Spazio ad Emergency, ex alunni, associazione genitori e alunni

La cerimonia a Casirate è poi proseguita con la testimonianza su Gino Strada ed Emergency portata da due volontari della ong. Poi è stata la volta di un gruppo di ex alunni dell'Istituto Comprensivo di Casirate raccontare come è stato il loro approccio con Emergency e quali progetti e attività hanno sposato e portato avanti anche dopo aver lasciato le scuole. Una delegazione dell'Associazione Genitori, poi, ha donato agli alunni della Primaria, il libro "Diario di un sogno possibile", adattamento del libro di Gino Strada "Una persona alla volta". E' stata poi la volta dei piccoli della scuola dell'Infanzia e dei loro insegnanti esibirsi in un girotondo della pace. Una piccola alunna della Primaria ha poi abbattuto il "muro dei conflitti" (realizzato con tanti cartoni sovrapposti) come gesto contro ogni forma di guerra e di discriminazione, chiudendo tra gli applausi di tutta la palestra la cerimonia di intitolazione.