Influenza, già colpite 341mila persone in un mese
Nell’ultimo mese sono state 341mila le persone colpite dal nuovo virus dell’influenza in Italia, soprattutto bambini. Lo riporta il bollettino Influnet, pubblicato dall’Istituto superiore di sanità (Iss).
LEGGI ANCHE:
In Lombardia al via le vaccinazioni antinfluenzali VIDEO
Treviglio, Caravaggio, Romano: dove, come e quando vaccinarsi nella Bassa, ecco le DATE
Influenza 2019: a che punto siamo
L’incidenza totale è stata nell’ultima settimana di 1,97 casi su 1000 persone assistite dai medici che hanno preso parte alla survey. Si prevede che alla fine dell’inverno gli ammalati saranno circa 6 milioni in tutto lo Stivale.
L’influenza, lo ricordiamo, si distingue dalle altre forme para-influenzali quando insorge una febbre superiore ai 38 gradi, vi sono i classici sintomi sistemici (come i dolori muscolari) e respiratorio (mal di gola, tosse). Con molta probabilità i virus in circolazione quest’anno saranno quattro: due di tipo A (si chiamano A-H1N1 e A-H3N2) e due di tipo B (B Colorado e B Phuket).
La vaccinazione
Per contrastare l’influenza e mitigarne gli effetti occorre sottoporsi a vaccinazione, consigliata in particolar modo ai soggetti più fragili. La vaccinazione gratuita spetta ai cittadini di età pari o superiore ai 65 anni, alle persone ad alto rischio di complicanze e alle donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza. Per prevenire l’influenza esiste una vaccinazione specifica. La protezione indotta dal vaccino comincia due settimane dopo l’inoculazione e perdura per un periodo di alcuni mesi, poi tende a declinare. I programmi vaccinali abitualmente partono intorno alla metà di ottobre e poiché i ceppi in circolazione sono ogni anno diversi, è utile ripetere la vaccinazione all’inizio di ogni stagione influenzale.
Occhio alle fake news
Aifa- Agenzia italiana del farmaco mette tutti in guardia in particolare rispetto alle fake news sul tema (in particolare sui social), ricordando che la vaccinazione antinfluenzale «è raccomandata e gratuita» per le fasce della popolazione più a rischio, ma tutti i cittadini possono decidere di farla acquistando il vaccino antinfluenzale in farmacia.
Come curarla e (possibilmente) prevenirla
In generale il trattamento dell’influenza consiste semplicemente in un periodo di riposo a letto e nell’assunzione di liquidi utili a reintegrare quelli che abbiamo perso a causa delle alte temperature e della sudorazione che caratterizzano la patologia. Il ricorso ai farmaci va limitato all’uso di analgesici (si utilizzano per diminuire i dolori muscolari e scheletrici) o antipiretici che servono ad abbassare la temperatura.
Gli antibiotici? Non hanno effetto sui virus influenzali; vanno utilizzati solo su indicazione medica quando può esserci infezione di tipo batterico.
E per prevenirla? Basta seguire dei semplici accorgimenti: evitare di toccarsi spesso naso, occhi e bocca perché sono vie privilegiate di accesso dei microbi nel nostro corpo. E’ importante disinfettare e far cambiare l’aria condivisa nell’ambiente con chi ha l’infezione influenzale in atto. Per prevenire il contagio è, inoltre, opportuno evitare il contatto con le persone contagiate e lavarsi le mani.