Inaugurato il centro prelievi, il sindaco "dà il sangue"

Taglio del nastro alla presenza di assessori e consiglieri regionali, oltre che della direttrice generale del nosocomio trevigliese

Inaugurato il centro prelievi, il sindaco "dà il sangue"
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Nella tarda mattinata è stato inaugurato il centro prelievi di Canonica d'Adda, terzo centro pubblico aperto in pochi mesi dopo Curno e Zanica. Taglio del nastro alla presenza degli assessori regionali Alessandro Sorte e Claudia Terzi, e del consigliere regionale Mario Barboni.

Un centro pubblico

Un centro prelievi pubblico in via Locatelli 36, a Canonica. Stamattina il sindaco Gianmaria Cerea lo ha inaugurato alla presenza della dirigente dell'ospedale di Treviglio Elisabetta Fabbrini, gli assessori regionali Alessandro Sorte di Forza Italia e Claudia Terzi della Lega Nord, oltre al consigliere regionale del Pd Mario Barboni. Il servizio apre sabato, e a seguire ogni mercoledì e sabato dalle 7.30 alle 9.30. In particolare gli esami del sangue mercoledì e sabato, mentre le prestazioni infermieristiche lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 9 alle 10, e mercoledì e sabato dalle 10 alle 11. I referti si ritirano mercoledì e sabato, dalle 9.30 alle 10.

"L'ospedale a casa dei cittadini"

"Qualcuno dirà che un centro prelievi c'era già - ha detto il primo cittadino - ma ora è pubblico e migliorato, e consente l'accesso anche il sabato, giorno utile per chi lavora. L'ospedale a casa dei cittadini. Siamo un piccolo Comune, ma che ambisce alla Champions League". Una posizione sostenuta dalla dirigente Fabbrini: "L'azienda ha un nuovo obiettivo, quello di avvicinarsi al territorio, alla cittadinanza più fragile - ha commentato - In pochi mesi ne abbiamo inaugurati tre: qui, a Curno e a Zanica". Dello stesso parere l'assessore all'Ambiente Terzi, che ha rimarcato la posizione strategica di Canonica, che potrà raccogliere anche utenti di passaggio e dal milanese. Il collega con delega alla Viabilità Sorte, dal canto suo, si è complimentato con l'Amministrazione e con il sindaco che "tampina la Regione, avendo compreso che bisogna collaborare". Poi ha aggiunto: "Ho inaugurato tante autostrade, questo sembra un servizio più piccolo ma è forse più importante". Un plauso è arrivato anche da Barboni che, scherzando con i suoi avversari in Regione, ha detto di "aver trovato risposte positive sul territorio grazie a Fabbrini". Perché, ha rimarcato, "la sanità pubblica funziona e l'Italia è l'unico Paese al mondo che cura tutti allo stesso modo".

Il sindaco... dà il sangue

Dopo i discorsi ufficiali, il parroco don Umberto Galimberti ha benedetto i locali. Quindi le autorità hanno proceduto al taglio del nastro, tra gli applausi dei presenti. Poi, come per dare il buon esempio e saggiare il servizio appena inaugurato, Cerea si è sottoposto alle analisi del sangue. "Cosa volete, il sangue? - ha scherzato - Ecco, mi sono tenuto a digiuno così posso fare un prelievo, sono anni che non mi sottopongo a controlli". Per chiudere in bellezza non poteva mancare uno sfizioso rinfresco.

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