Inaugurata la 192° fiera di Sant'Apollonia FOTO
Una vetrina sul mondo agricolo, una tradizione consolidata a Rivolta d'Adda.
Inaugurata ufficialmente stamattina, domenica 9 febbraio 2020, la 192° edizione della Fiera di Sant'Apollonia a Rivolta d'Adda. Oggi e domani in paese, stand dedicati al mondo dell'agricoltura e tanto altro.
Inaugurata la Fiera di Sant'Apollonia
Mattinata inaugurale, quella di questa domenica, per la 192° edizione della Fiera di Sant'Apollonia a Rivolta d'Adda, nel cremasco. Allietata dalla musica del Corpo bandistico "Sant'Alberto", a inaugurare la fiera regionale dedicata al mondo agricolo sono stati il sindaco Fabio Calvi, accompagnato dalla sua Giunta al completo, il presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni, l'onorevole della Lega Claudia Gobbato e il consigliere regionale del Partito Democratico Matteo Piloni, oltre al presidente della Bcc Giorgio Merigo e i primi cittadini di tanti comuni cremaschi.
Premiazioni e tagli del nastro
Fiera Sant'Apollonia
Il sindaco di Rivolta Calvi con orgoglio ha aperto ufficialmente la 192° Fiera di Sant'Apollonia. La cerimonia nell'area fiera di via Masaccio si è aperta con una doppia premiazione a due rivoltani: Caterina Ferrari, che per oltre 30 anni ha gestito il bar "New Stella" (da poco ha cambiato gestione), e Armando Ferrario, titolare di una macelleria che chiuderà. Il taglio del nastro ha inaugurato ufficialmente la fiera che lungo tutto il paese, sia oggi che domani, propone esposizione di macchinari agricoli, bestiame di diverse aziende agricole del territorio, oltre a stand dedicati al mondo agricolo e alla associazioni locali, ma anche bancarelle di ogni genere.
Consegna borse di studio
L'inaugurazione della Fiera di Sant'Apollonia è stata anche l'occasione per assegnare le borse di studio comunali, sostenute dalla Bcc di Caravaggio, Adda e Cremasco. A ricevere il premio sono stati: Francesca Pala, Marta Colombi, Greta Gorbani, Francesca Emendi, Anna Colombo, Giorgia Locatelli, Laura Mandelli, Roberto Colpani, Umberto Maria Ciceri, Myriam Donesana, Matteo Giuseppe Cornelli e Paolo Urso.