In tre incappucciati sfondano la porta, nonna e nipotino terrorizzati

Si sono presentati in tre, incappucciati, e hanno sfondato una delle porte di una villa a Caravaggio, terrorizzando nonna e nipotino soli in casa. Per fortuna l'allarme ha funzionato, sul posto è giunta la figlia, mamma del piccolo, e i malviventi sono fuggiti.

In tre incappucciati assaltano una villa in via Martelli

Una serata da incubo quella vissuta da Rachele Ferri con il suo nipotino di soli due anni, quella di ieri, lunedì 4 dicembre. Erano circa le 18.30 e in casa, in via Martelli, erano soli.  Il marito Paolo Luinetti, uno dei titolari della nota azienda cittadina "Mylena tortellini", non era ancora rientrato. Tutta la famiglia è sotto choc e oggi, martedì, nessuno apre alla porta né risponde al citofono, troppa la paura di trovarsi ancora davanti dei malviventi senza scrupoli. A raccontare quello che è accaduto è il figlio Fabio, anche lui molto scosso.

"Mia madre era in casa con il nipotino quando qualcuno ha suonato il citofono al cancello chiedendo il nome di una via  - ha spiegato spaventato - com'era successo la settimana scorsa a Treviglio per le due sorelle rapinate, di cui ho letto. Lei non ha aperto ma loro hanno scavalcato la cancellata e si sono intrufolati nel giardino, quindi hanno guadagnato una delle porte e, anche se era chiusa a chiave, sono riusciti a sfondarla. Erano tre uomini incappucciati".

"Stacca l'antifurto"

L'allarme è scattato ma ormai la banda era in casa e nonna e nipotino si sono trovati faccia a faccia con i tre energumeni.

"Hanno gridato a mia madre di staccare l'antifurto - ha continuato Fabio ancora incredulo - poi uno di loro ha cercato di strapparle il bimbo dalle braccia ma per fortuna mia sorella, che abita in una casa pochi metri di distanza, è arrivata in men che non si dica. Quando ha cercato di aprire la porta loro sono scappati... Non si è capito se fossero italiani o stranieri".

I vicini infatti hanno sentito delle grida e poco dopo hanno visto tre uomini scavalcare la cancellata e balzare a bordo di una station wagon bianca, che è sgommata via. Sul posto sono presto giunte un'auto della vigilanza privata e tre gazzelle dei carabinieri. Immediatamente la notizia è rimbalzata sui social, dove si è parlato di un'aggressione.

"Non so cosa abbiano scritto ma mia madre grazie al cielo non è stata picchiata - ha affermato il figlio - i malviventi sono rimasti in casa pochissimo e non sono riusciti a rubare niente. Tuttavia sia lei che mia sorella sono terrorizzate. Il suono del campanello è uno choc adesso. E' incredibile che i ladri citofonino e nonostante ci sia qualcuno entrino lo stesso... Non si è più sicuri neanche in casa propria..."