Territorio

In Provincia nasce un tavolo tecnico contro bullismo e cyberbullismo

L'obiettivo è prevenire e contrastare fenomeni sempre più diffusi anche tra i giovanissimi

In Provincia nasce un tavolo tecnico contro bullismo e cyberbullismo
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Dipendenze, bullismo e cyber bullismo: in Provincia nasce un tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto di questi fenomeni sempre più diffusi anche tra i giovanissimi.

Un tavolo tecnico provinciale

Il tavolo tecnico provinciale per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni legati alle diverse forme di dipendenza, bullismo e cyberbullismo è stato costituito in Prefettura a Bergamo con l'adesione delle istituzioni e degli enti del Terzo settore che, a vario titolo, sono stati coinvolti nella costruzione dell’équipe di emergenza per far fronte a questi fenomeni. Ne fanno parte, quindi, l’Assemblea dei Sindaci, la Provincia, le Forze di polizia, l’Azienda di Tutela della Salute di Bergamo, Azienda Socio Sanitaria Territoriale, l’Ufficio Scolastico Provinciale, Diocesi di Bergamo ed Enti del Terzo Settore.

Il tavolo costituisce espressione territoriale del Protocollo d’Intesa stipulato nel 2016 tra Prefettura di Milano, Ufficio Scolastico Regionale e Regione Lombardia, e rieditato, nel corso del 2022, per allargarne il perimetro di operatività al fine di intercettare ogni forma di disagio giovanile espressa in ambito scolastico.

Le linee di intervento

Nel corso dell’incontro è stata prevista, in particolare, la costruzione di un Piano di azione territoriale, nel quale, attraverso una logica di
rete, vengano individuati dispositivi di intervento flessibili e integrati con la rete dei servizi già esistente sul territorio. Due le direttrici su cui il Tavolo ha concordato di intervenire.

In primis operare, in tempi brevi, una mappatura dei progetti e dei modelli organizzati esistenti sul territorio, al fine di evitare duplicazioni e rendere disponibili agli operatori, alle famiglie e ai ragazzi, le informazioni riguardo le offerte presenti a livello provinciale nonché sulle modalità di accesso ai servizi.

In secondo luogo costruire un’équipe di emergenza, composta da professionalità composite  - a cui aderiscono Ats, Asst Servizi sociali, Forze di polizia - che possa supportare e orientare efficacemente la scuola nella gestione di episodi di bullismo e disagio, con la definizione di un modello organizzativo che pianifichi in modo certo le azioni da compiere al delinearsi di episodi di devianza.

 

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