In prova ai Servizi sociali maltratta la compagna, arrestato 46enne
Era già destinatario di una condanna definitiva per furto aggravato e simulazione di reato
Si trovava in affidamento in prova ai Servizi sociali dopo una condanna per furto, ma è stato denunciato e poi portato in carcere per aver maltrattato la compagna. A eseguire il decreto emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Brescia, lo scorso 22 maggio, sono stati i carabinieri di Vailate: nei guai un 46enne straniero, pregiudicato.
Maltratta la compagna, 46enne in carcere
Dovrà continuare a scontare la sua condanna - oltre tre anni di reclusione per furto aggravato e simulazione di reato - in carcere il 46enne finito nuovamente nei guai per aver maltrattato la compagna. L'uomo era già stato condannato in via definitiva per i reati commessi in provincia di Cremona nel 2019 e in provincia di Bergamo nel 2014.
I reati
Nel primo caso era stato riconosciuto come il responsabile di un furto avvenuto a Crema nel novembre del 2019 all’interno di un furgone in uso a una ditta di termoidraulica. Aveva rubato diversa attrezzatura da lavoro del valore di alcune migliaia di euro. Nel secondo caso l’uomo aveva denunciato il furto di un veicolo a lui in uso, ma aveva simulato il reato perché il mezzo in realtà era stato sequestrato da un'altra forza di Polizia.
Revocata la prova con i Servizi sociali
Mentre l’uomo stava scontando in affidamento in prova ai servizi sociali l’ultima parte del cumulo delle due condanne, è stato denunciato per
maltrattamenti ai danni dell’ex compagna, avendola aggredita e picchiata per futili motivi e procurandole delle lesioni. L’uomo aveva quindi violato le prescrizioni imposte e la sua condotta ha evidenziato disinteresse verso la misura più favorevole che era riuscito ad ottenere, motivo per cui il Magistrato di Sorveglianza ha deciso per il suo rientro in carcere. I militari lo hanno rintracciato e gli hanno notificato il decreto, accompagnandolo al carcere di Cremona.