Impariamo ad ascoltare il respiro del fiume

Imparare ad ascoltare la natura per ascoltare noi stessi. Dove? A Romano, l'appuntamento è per giovedì sera.

Impariamo ad ascoltare il respiro del fiume
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Il gorgoglio delle acque del Serio potrebbe essere, almeno per una sera, un mantra efficicace per meditare e riscoprire se stessi. Questo è uno degli obiettivi della manifestazione "il respiro del fiume". Un'attività che va oltre ogni altra esperienza sensoriale. Ideato da Enzo Cecchi, che farà anche da guida, l'evento si terrà giovedì 7, ovviamente sulle sponde del fiume Serio.

Non solo un'attività teatrale

"Il respiro del fiume" non è solo un'attività teatrale. E' qualcosa di altro (o di oltre). Per semplificare, si potrebbe dire che è una camminata notturna in mezzo ai boschi. Ma ancora, non si tratta soltanto di vagare sulle rive di un fiume. E' un'esperienza che cerca di stimolare tutti i nostri sensi, mira a coinvolgerli e a scoprire quelli più reconditi.

Un'esperienza "nuova"

Alcuni passaggi potrebbero creare momenti di stordimento. Ma non si deve aver timore. Infatti non c'è un reale pericolo dietro questo "stordimento", semplicemente si tratterà di una serata diversa, nuova. Dedicata ai rumori della natura e ai suoi silenzi. Una tregua rigenerante dallo stress quotidiano. La vera camminata, tuttavia, inizierà solo a fine serata. Quando, di ritorno all'orto botanico, in un luogo protetto, si toglieranno le scarpe e si potrà "lasciarsi camminare".

Consigli pratici

L'incontro avverrà all'Orto botanico alle 20, quando ci si potrà registrare. Il tutto inizierà alle 20.30. Regola fondamentale sarà mantenere il silenzio. Cellulari spenti e  divieto di fotografare. E infine abolite le pile. Perché il buio assoluto non esiste e inoltre, così, non disturbiamo gli altri. Quella di giovedì sera si prospetta quindi una serata dedicata alla riscoperta dell'Io grazie all'ascolto del respiro del fiume e della natura circostante. Un momento unico da non perdere.

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