Imbrattata la sede del PD a Vailate

Piloni: "Dopo Soresina e Cremona, ora il circolo del PD di Vailate

Imbrattata la sede del PD a Vailate
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Nella notte fra sabato 3 e domenica 4 agosto, la sede vailatese del Partito democratico ha ricevuto la visita di alcuni vandali, che hanno imbrattato l’insegna del circolo.

Insegna imbrattata

Non una bravata, ma un attacco al partito, definito "Finta sinistra" da una delle scritte lasciate sulla targa affissa sulla facciata esterna della sede. I vandali hanno scritto poco altro, ma hanno lasciato scritta la propria "tag" (l'equivalente della firma nell'ambito del graffitismo) e tentato di coprire il cognome di Franco Belletti, figura alla quale è dedicata la sede del PD. Non sembrano esserci, nelle immediate vicinanza, sistemi di videosorveglianza che possano aver ripreso i vandali.

La denuncia

"Dei vigliacchi hanno imbrattato la nostra sede. Di sicuro non ci intimidiranno con questi gesti - si legge in una nota diffusa dalla sezione Pd vailatese - Se leggerete questo post fatevi raccontare da qualche vailatese chi era Franco Beletti e magari provate a prendere esempio da Lui. Noi ripuliremo e andremo avanti, come sempre. Certo è che come paese abbiamo tanto lavoro da fare contro il dilagare della violenza e dell’intolleranza”.

Terzo attacco nella zona

Sull'azione vandalica ha preso parola anche il consigliere regionale Matteo Piloni. "Dopo la festa di Soresina e la federazione a Cremona, ora gli imbecilli colpiscono la sede del circolo Pd di Vailate, intitolata a Franco Belletti - ha scritto a mezzo social - Il terzo episodio in una settimana. È evidente che c'è un clima diffamatorio nei nostri confronti che non può essere sottaciuto e sottovalutato. Solidarietà agli iscritti del Pd di Vailate".

Solidarietà

L'Amministrazione Comunale ha manifestato la propria vicinanza ai colleghi del Partito democratico di Vailate attraverso una nota ufficiale. "L'Amministrazione comunale condanna fermamente l'atto vandalico ai danni della sede del PD vailatese. Tali atti dimostrano la profonda ignoranza delle persone che li compiono e devono essere stigmatizzati da ogni persona di buonsenso". Solidarietà anche dal vicesindaco Pierangelo Cofferati, che condannando il gesto ha ricordato il compianto Franco Belletti. "Chiunque compie un gesto del genere, oltre che un vigliacco è anche privo di qualunque tipo di educazione, civica e morale – ha commentato – Mai e poi mai si devono giustificare o tollerare questi atti, senza sé e senza ma. Un gesto che, da vailatese, trovo ancora più odioso e detestabile proprio perché conoscevo Franco Belletti, una di quelle persone da cui molti giovani e giovanissimi dovrebbero trarre esempio.

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