Cremasco

Il Rotary club Pandino al tempo del Coronavirus diventa... virtuale

I soci si sono trovati in video meeting insieme a Paolo Fassina, direttamente da Hong Kong: al centro della riunione l'emergenza Covid e la Fase 2.

Il Rotary club Pandino al tempo del Coronavirus diventa... virtuale
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In tempo di Coronavirus tutto cambia e tutto si adegua, anche le tradizionali conviviali dei club service come il Rotary. Su questa strada si è quindi incamminato anche il Rotary Club Pandino Visconteo che nella giornata di domenica ha organizzato un video – meeting con i propri soci.

In video meeting fino a Hong Kong

Paolo Fassina

Grazie alla disponibilità del socio Paolo Fassina che attualmente vive a Hong Kong come Area Manager Nord Est Asia per l’importante azienda enologica Cantine
Castello e come collaboratore dell’Istituto Nazionale per il commercio Estero, gli appartenenti al sodalizio pandinese hanno potuto conoscere quella che è stata l’esperienza degli abitanti di una delle più importanti città dell’Asia durante l’emergenza COVID – 19.

La Fase 2

Le azioni poste in atto dal governo, le restrizioni gli stati d’animo e la graduale ripresa alla vita normale e quanto ancora sia, per ora, cambiato comunque lo stile di
vita sono state il tema centrale dell’incontro e lo spunto delle numerosissime domande che sono state poste al relatore. Il parallelismo tra quello successo in Italia e quello che si è vissuto nella Città della Regione amministrativa speciale della Repubblica Popolare Cinese hanno coinvolto ed appassionato gli oltre 20 soci in collegamento.

Racconti dall'Oriente

Durante la conversazione, durata circa due ore, è emerso anche quanto risultasse "strano" per Fassina leggere sui quotidiani locali, ed inglesi i riferimenti
alla Lombardia, a Crema e a Pandino a riprova della grave situazione in cui ci si è trovati nel nostro territorio. Il piacere delle tradizionali conviviali rotariane non è sicuramente da mettere a paragone con il meeting virtuale ma è sicuramente anche per il Rotary Pandino un modo per ritornare alla vita vissuta ed è stata opinione di tutti i partecipanti che quello di domenica è stato il primo di una serie di incontri che porteranno, si spera il prima possibile, al passaggio dal virtuale al reale.

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