Il poeta Iginio Bezza racconta Valentina Cortese, la diva con Agnadello nel cuore

Trascorse l'infanzia in terra cremasca, affidata dalla madre a una balia. Non dimenticò mai quegli anni e tornò più volte in paese.

Il poeta Iginio Bezza racconta Valentina Cortese, la diva con Agnadello nel cuore
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Valentina Cortese fu l'ultima grande diva del cinema e del teatro italiano, morta il 10 luglio a 96 anni. Una donna capace di riscattare un’infanzia non del tutto felice, che però le lasciò nel cuore Agnadello, di cui è cittadina onoraria.

Valentina Cortese, una diva che non scordò mai la terra cremasca

La diva del cinema e del teatro, nata a Milano e premiata a metà anni Cinquanta con la Grolla d’oro e il Nastro d’argento per il film «Le amiche», candidata all’Oscar nel 1973 come miglior attrice non protagonista per «Effetto Notte», ha passato l'infanzia tra Agnadello e Rivolta. Ma a poter raccontare la storia della sua permanenza in terra cremasca ormai restano in pochi. Tra loro il grande poeta dialettale e memoria storica agnadellese Iginio Bezza, 88 anni.

"Fu affidata appena nata dalla madre a una balia e veniva dai miei nonni per mangiare il latte e scaldarsi in stalla - ha raccontato - adorava i miei zii Michele e Marcello Foglio. Quando tornò in paese anni dopo, già famosa, li trovò che mungevano e volle che si preparasse polenta e latte per mangiare insieme".

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