Bassa e Cremasco

Il Parco del Serio accoglie i Comuni di Covo e Pedrengo

Così facendo il Parco del Serio ha ridotto del 9,15 %, la quota pro capite a carico delle amministrazioni del Parco

Il Parco del Serio accoglie i Comuni di Covo e Pedrengo
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Si è tenuta mercoledì 13 dicembre 2023, nella sede di Romano di Lombardia, la riunione dei componenti la Comunità del Parco del Serio con
diversi punti all’ordine del giorno, tra i quali la rideterminazione delle quote di contribuzione economica dei Comuni in seguito alla pubblicazione dello Statuto del Parco, modificato per l’ingresso dei due nuovi comuni di Covo e Pedrengo.

Due nuovi Comuni nel Parco del Serio

Con la modifica statutaria, pubblicata sul bollettino regionale e divenuta efficace lo scorso novembre, arriva anche il conguaglio applicato in misura proporzionale agli effettivi mesi di compartecipazione alla gestione del Parco, frutto dell’entrata nella Comunità del Parco dei comuni
di Pedrengo e Covo, a partire dallo scorso 2 novembre. La Comunità del Parco ha poi approvato le quote di contribuzione economica alla gestione dell’ente, che sono state ridotte dall’importo precedente di 1,6394 euro/abitante, al nuovo valore di 1,50 euro/abitante.

Ridotte le contribuzioni

Così facendo il Parco del Serio ha ridotto del 9,15 %, la quota pro capite a carico delle amministrazioni del Parco. Una scelta importante quella dell’Ente riferisce il presidente Basilio Monaci, che cerca anche di andare incontro ai Comuni e alle due Province rientranti nel suo territorio, i quali possono impiegare le risorse derivanti dai risparmi ricavati dalle nuove quote, in altri servizi per i cittadini.

“Il Parco si dimostra attento anche alle difficoltà e all’impegno che province e comuni hanno nel gestire il territorio – dichiara il presidente Monaci – quando si può, si collabora volentieri con tutti”.

A titolo esemplificativo, di poche centinaia di euro il risparmio per i Comuni più piccoli, ma di qualche migliaio di euro per i Comuni più grandi, Crema, Seriate, Romano di Lombardia e per le due province coinvolte. L’ultimo importante intervento di riduzione delle quote si era avuto nel bilancio 2014, sotto la presidenza di Dimitri Donati, con la riduzione delle quote da 2,10 euro per abitante a 1,70 euro, e più di recente, nel marzo 2022, da 1,70 a 1,6394, in conseguenza dei dati del censimento 2021, che aveva rilevato un incremento degli abitanti del Parco.

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