Il monumento ai caduti traslocherà al camposanto

Sarà restaurato e ricollocato. Lo ha deciso la Giunta di Calvenzano per celebrare adeguatamente il centenario della Grande Guerra.

Il monumento ai caduti traslocherà al camposanto
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Il monumento ai caduti di guerra di Calvenzano traslocherà. Da piazza Vittorio Emanuele verrà ricollocato al cimitero di via Misano. Lo ha deciso la Giunta comunale che per lo spostamento ha stanziato 10mila euro a Bilancio.

Il monumento ai caduti lascia la piazza

Li volle il Fascismo, per celebrare la Grande Guerra e preparare gli italiani a imbracciare ancora la armi. Il monumento ai caduti nel primo conflitto mondiale fu obbligatorio in tutti i paese e, per preciso volere del Duce Benito Mussolini doveva essere eretto in una "zona ben visibile del paese". Per forgiarlo vennero messi a disposizione, per essere fusi, gli armamenti requisiti agli avversari sui fronti della guerra del 1915-18. Il monumento ai caduti di Calvenzano fu eretto, tra gli anni '30 e '40 sulla piazza del paese, oggi piazza Vittorio Emanuele II. Che nei prossimi mesi lascerà.

Calvenzano il monumento ai caduti in guerra in piazza Vittorio Emanuele II

Ricollocato al camposanto

Il monumento ai caduti - 350 quintali tra bronzo e marmi - verrà ricollocato al cimitero comunale di via Misano. "Dove già si trovano le lapidi a ricordo dei caduti in guerra - ha spiegato il sindaco Fabio Ferla sabato in Consiglio comunale -. La statua (che raffigura la Vittoria con una corona d'alloro, ndr), l'altorilievo che riproduce una scena di guerra e le lapidi di marmo verranno sistemate e restaurate. Il monumento verrà collocato tra i due colombari nell'ala nuova del camposanto". Al vaglio c'è anche l'ipotesi di separare le lapidi, collocando quella dei caduti nella prima guerra mondiale in un punto del cimitero diverso da quello della lapide con i calvenzanesi caduti nella seconda guerra mondiale. Per onorare al meglio le ricorrenze del 25 Aprile e del 4 Novembre.

Ferla: "Una scelta per onorare il centenario della Grande Guerra"

Lo spostamento del monumento ai caduti cade nell'anno del centenario della Grande Guerra. "E' una scelta fatta per onorare questo anniversario - ha proseguito il sindaco -. Ciascun Comune è chiamato a fare qualcosa per celebrare i 100 anni dalla fine della Prima Guerra mondiale e noi lo faremo ricollocando il monumento dove riteniamo sia più consono che stia". E lo spazio lasciato libero, sul lato del palazzo municipale? "Vorremmo mantenere la lastricatura - ha concluso Fabio Ferla - e magari attrezzarlo con delle panchine per i cittadini". Mercoledì mattina, intanto, la cerimonia per il 25 Aprile si terrà regolarmente con l'alzabandiera sulle note dell'Inno nazionale, in piazza davanti al monumento.

 

 

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