Covo

"Il Governo non ci aiuta" e il sindaco compra le mascherine

Andrea Capelletti primo cittadino di Covo ha contestato i contributi ai Comuni per l'emergenza Covid 19.

"Il Governo non ci aiuta" e il sindaco compra le mascherine
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Andrea Capelletti primo cittadino di Covo ha contestato i contributi ai Comuni per l'emergenza Covid 19.

Stanziamento di fondi

Sabato sera il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha annunciato 400 milioni di euro che saranno sbloccati entro il 31 marzo per sostenere le famiglie italiane. Di questi fondi, 6 milioni e 265 mila euro, arriveranno ai Comuni bergamaschi. A Covo sono stati destinati 27 mila euro. L'effetto della notizia è stato dirompente. Stamattina tanti cittadini si sono presentati in Municipio per chiedere come avere i buoni pasto.

Lo sfogo

Andrea Capelletti appreso la notizia del contributo ha reagito, contestando la decisione del Governo.

“Non è sicuramente il momento delle polemiche.ma stavolta non posso stare zitto.- ha detto Capelletti - Il premier Conte nell'ennesima conferenza stampa in pompa magna annuncia aiuti ai comuni."Bene" verrebbe da dire! Se non fosse che i soldi stanziati sono l'anticipo del Fondo di Solidarietà che già spetta ai comuni e che per inciso sono già soldi nostri. Insomma nulla. Una conferenza stampa per dire nulla. L'ennesima presa per il cu**”.

Mascherine in arrivo

Il sindaco di Covo non è rimasto con le mani in mano. Di sua spontanea volontà ha voluto finanziare l'acquisto d aiuti per le persone più fragili del paese.

“Sono riuscito ad acquistare 500 mascherine "chirurgiche" ed in questi giorni la Protezione Civile le sta distribuendo agli anziani dai 71 anni in su assieme ad una lettera di vicinanza.- ha detto -Ringrazio innanzitutto la Protezione Civile per questo grande aiuto: l'occasione è anche per monitorare le persone più esposte e capire se ci sono criticità. Chiedo poi ai parenti e familiari di farsi portavoce nei confronti dei loro cari per avvisare che passeranno, con la classifica divisa di riconoscimento, a casa di tutti”.

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