Romano

Il gatto morto? Non si rimuove ma lo "segnalano" con un birillo

Non è una città per felini Romano, dopo la vicenda del gatto Oreste che ha acceso un dibattito sulla gestione delle colonie, ecco una carcassa abbandonata da due mesi all’ingresso dello stadio.

Il gatto morto? Non si rimuove ma lo "segnalano" con un birillo
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Non è una città per felini Romano, dopo la vicenda del gatto Oreste che ha acceso un dibattito sulla gestione delle colonie, ecco una carcassa abbandonata da due mesi all’ingresso dello stadio.

La carcassa abbandonata

Non è una città per gatti. La gestione e la vita dei felini a Romano sembra farsi sempre più complicata. A testimoniarlo è il macabro ritrovamento, se così si può dire, della carcassa di un felino in una delle strutture pubbliche più frequentate della città. Da due mesi infatti il cadavere di un gatto è abbandonato davanti all’entrata degli spogliatoi dello Stadio San Defendente. La struttura il cui campo da gioco per il calcio a undici è stato chiuso da più di un anno, è rimasta invece aperta e frequentata quotidianamente per quanto riguarda il campo sintetico e gli spogliatoi. Ad usufruirne sono le società calcistiche della Romanese e della Cappuccinese, che usano il campetto per gli allenamenti e le partite di campionato.

La carcassa del gatto è abbandonata proprio all'entrata degli spogliatoi della struttura. Su un marciapiede del parcheggio da cui passano le famiglie con i giovani calciatori. L’aspetto più paradossale della vicenda è che nel corso degli ultimi due mesi, qualcuno si è accorto della presenza della carcassa e per segnalarne la presenza ha posto di fianco al cadavere un birillo segnaletico.
Si fa sempre più complessa dunque la gestione dei felini in città. Il ritrovamento della carcassa del felino arriva dopo mesi di battaglie mediatiche e giudiziarie riguardanti l'adozione del gatto Oreste, che ha aperto un dibattito sul funzionamento della struttura comunale Oasi Felina.

L'attacco di fratelli d'Italia

"A Romano è destino in questo periodo parlare di gatti. - ha detto Daniela Foschetti, presidente del circolo Fratelli d’Italia Marzio Tremaglia” di Romano - E in questo caso non ci sono dubbi: il micetto è decisamente morto. Lo stato di decomposizione fa ricondurre il fatto presumibilmente a circa due mesi fa. Questa carcassa, segnalata come si può presumere dall’immagine da qualche operatore - si trova nelle vicinanze di una delle poche strutture a disposizione dei Romanesi, molti di loro giovanissimi, che si avvicinano allo sport. Esistono certamente organizzazioni abilitate alla raccolta degli animali morti se presenti sul suolo pubblico, randagi o selvatici, ma possiamo presumere vadano contattate dagli “organi competenti”. Non siamo sicuramente noi di Fdi a dover ricordare l’importanza dell’attività sportiva soprattutto per le nuove generazioni, ma a nostro parere fra gli impegni di una comunità esistono anche comportamenti che insegnino ai ragazzi azioni, che li aiutino anche nei piccoli gesti a maturare il senso civico. Cosa insegniamo e cosa possiamo chiedere ai nostri giovani, se questo è quello che quotidianamente vivono?"

Il degrado in città

"Purtroppo le segnalazioni di situazioni di degrado nella gestione del “bene comune” si stanno moltiplicando - continua Daniela Foschetti - A metà febbraio per esempio era stata data informativa al comune del degrado dei marciapiedi in Piazza Fiume, in particolare in prossimità della sede dove alloggiano, la Polizia Locale ed altri servizi. Pavimentazione deturpata in più punti da escrementi “consolidati nel tempo” di piccioni e nidi nel sottotetto dello stabile. In un caso e nell’altro, come in altre situazioni analoghe, il “cittadino comune” si domanda: “Ma l’amministrazione dov’è?” Potremmo pensare che fosse presa dalle Primarie del Pd e dai festeggiamenti a Roma…se non fosse che, ormai, l’incuria è storia vecchia".

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