Il falso allarme crollo scongiura l'incidente

I calcinacci non provenivano dal campanile, poiché tutte le parti della torre campanaria erano al proprio posto. Durante il rilevamento però si è fatta una scoperta interessante.

Il falso allarme crollo scongiura l'incidente
Pubblicato:
Aggiornato:

Falso allarme crollo dal campanile del Cagnola. Ma grazie ai controlli è stato scongiurato un possibile incidente. Infatti, in seguito ad un esame approfondito eseguito dalla parrocchia è emerso che un pezzo del manto della statua di San Lucio era a rischio distacco.

Noto il risultato delle indagini

E’ stato reso noto finalmente il risultato dell’indagine eseguita settimane fa dalla parrocchia. I frammenti di calcinacci trovati alla base della torre campanaria non si sono staccati dalla struttura. Come volevasi dimostrare. Perché, infatti, don Mariano Carrara era scettico riguardo la provenienza dei calcinacci dal campanile. "Il colore e il materiale sono totalmente diversi" aveva detto a fine estate il parroco. Ad accertare le teorie del sacerdote è stata un’indagine portata avanti dalla parrocchia proprio per stabilere l’origine di quei sassi.

Ispezione con la gru

Nelle scorse settimane i tecnici, grazie ad una gru posta affianco alla torre campanaria, hanno potuto guardare ogni singola parte della torre campanaria, per capire se qualcosa non quadrasse e se qualche pezzo fosse caduto. Il team diretto daRiccardo Guarnieri in collaborazione con Mario Garavelli, grazie al monitoraggio durato una giornata intera, ha potuto accertare che i calcinacci non provenissero dal campanile, poiché tutte le parti della torre campanaria erano al proprio posto. Durante il rilevamento però si è fatta una scoperta interessante.

Il manto della statua di San Lucio a rischio distacco

Infatti, il manto della statua di San Lucio (che si trova in una nicchia al secondo piano del campanile ad un’altezza di circa 20 metri) era a rischio distacco, perché, nella sua parte inferiore, c’erano delle oscillazioni. Per evitare possibili incidenti è stato deciso di mettere in sicurezza la statua per mezzo di un doppio laccio protettivo. Poco probabile, comunque, che il pezzo potesse cadere dalla nicchia, se si fosse staccato. In ogni caso il falso allarme crollo ha fatto emergere una situazione problematica che andava risolta.

 

Leggi di più sul Romanoweek in edicola

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali