Romano

Il “Dama Club Adriano Locatelli” chiude dopo quarant'anni di attività

Ad un’ora dal quarantesimo anniversario dalla fondazione l'associazione ha chiuso i battenti.

Il “Dama Club Adriano Locatelli” chiude dopo quarant'anni di attività
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Ad un’ora dal quarantesimo anniversario dalla fondazione l'associazione di Romano ha chiuso i battenti.

L’annuncio

Ha colto tutti di sorpresa e lasciato amarezza l’annuncio del presidente e referente storico del “Dama Club Adriano Locatelli”, Davide Locatelli, che sabato ha annunciato la chiusura delle attività.

"Sono le 23 di questo 10 dicembre 2022 - ha scritto Locatelli - Ci resta un' ora e poi il nome del “Dama Club Adriano Locatelli” cesserà di esistere. L’unico circolo che chiuderà un'ora prima del compimento di 40 anni”.

La storia del “Dama Club Adriano Locatelli”

Davide Locatelli ha poi ripercorso attraverso le sue parole quattro decenni di storia del club, dal quale sono passati generazioni di appassionati da tutta la Regione.

“40 anni fa era il 1982, tante cose erano diverse - ha scritto Locatelli - C’erano persone che con dedizione e passione avevano creato questo movimento a Romano che, col passare degli anni, è cresciuto fino a raggiungere risultati importanti a livello nazionale. I fondatori avevano 20 anni e la loro passione gliela ficcavano ovunque, nei bar, negli oratori, prima come dama club Ferrari 316 e poi con la morte di uno dei fondatori come “Dama Club Adriano Locatelli”. Tanti presidenti e collaboratori hanno aiutato a far nascere e crescere questo movimento: Rinaldo Merla, Adriano Locatelli, Carlo Pulinetti e tutti quelli che attualmente hanno seguito l’eredità: Gianfranco Guizzardi, Rocco Luongo e i tutti i maestri e tesserati del circolo”.

Una storia di successi

Negli anni il Club ha raggiunto importanti risultati diventando il riferimento per gli appassionati a livello regionale e nazionale.

“Durante tutta la nostra attività sono passati ragazzi che hanno, con passione, iniziato a giocare. Crediamo di aver lasciato in loro ricordi indelebili - continua Locatelli - Ragazzi che nel tempo sono diventati campioni italiani giovanili, ragazzi che hanno partecipato alle finali nazionali dei giochi sportivi studenteschi: in macchina fino alla sede finale, emozionati e orgogliosi di rappresentare il nostro circolo e la nostra città. Maestri campioni italiani e tanti appassionati che in questi anni ci hanno seguito".

Romano capitale della Dama

Tanti gli eventi organizzati dal Club che ha assunto un ruolo di guida del movimento damistico nazionale.

“La gara nazionale Memorial  Locatelli, arrivata alla 25esima edizione che ha portato in questi anni giocatori da tutta Italia - ha spiegato Locatelli - Il campionato italiano giovanile, il nostro fiore all’occhiello, organizzato nella Rocca Viscontea con rappresentanti da tutte le regioni italiane. I corsi a scuola, in tutte le scuole elementari e medie romanesi e non solo. I risultati ottenuti con il liceo Don Milani e con tutte le esperienze delle scuole dei paesi limitrofi. Per non dire delle manifestazioni in piazza come la dama gigante e la dama bendata con la sfida Ferrari-Scaggiante durante il campionato italiano giovanile. Abbiamo visto crescere tantissimi ragazzi che ora sono diventati uomini e a cui abbiamo dato tutta la nostra passione”.

Il congedo e lo sfogo finale

“Il circolo non chiude per motivi economici o per mancanza di ricambio, chiude perché è ora - ha concluso Locatelli - Non so se vi è mai capitata una cosa così, ma arriva il momento in cui ti arrendi. Ti rendi conto che il cuore che hai sempre messo non basta più, che la mancanza di gratificazioni e il continuo menefreghismo di certi personaggi ti fanno rendere conto che non ne vale la pena. Ora una lacrimuccia cade, è un giorno triste. A nome di tutti vi ringraziamo per averci supportato, per averci seguito e per aver creduto in noi".

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