I ribelli di "Capusì Bronx" difendono il quartiere Nord

Una denuncia per atti vandalici riaccende l’eterno dibattito tra centro e Cappuccini, i due quartieri di Romano il cui confine, immaginario, è segnato dalla linea ferroviaria.

I ribelli di "Capusì Bronx" difendono il quartiere Nord
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Una denuncia per atti vandalici riaccende l’eterno dibattito tra centro e Cappuccini, i due quartieri di Romano il cui confine, immaginario, è segnato dalla linea ferroviaria.

Capusì Bronx

"Chiedo solo il perché di così tanta differenza di trattamento". Con un comunicato, a firma di "Capusì Bronx" divulgato su Facebook, il quartiere Nord si è ribellato e ha denunciato una presunta diversità di trattamento operato dalle istituzioni. Per capire meglio i fatti serve fare un passo indietro. Qualche giorno fa in diverse zone della città, sono comparse delle scritte in arabo, che poi tradotte, si sono rivelate delle frasi goliardiche. Tra le strutture colpite c’è stato anche il sottopasso di via Duca d’Aosta, muri più volte vandalizzati e puntualmente ripuliti. Gli stessi muri dove a gennaio apparve una scritta Capusì Bronx che scatenò l'indignazione delle Istituzioni.

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