Guasto alle pompe, il Comune spende 70mila euro per riparare le fontane del fossato
Il problema vero dell’intervento è che queste pompe sono state situate in una posizione piuttosto complessa

Pompe idrauliche del fossato guaste: il Comune investe 70mila euro per riparale. I colognesi forse ormai non ci fanno nemmeno più caso, ma la doppia fontana della Rocca - i cui getti hanno tra l’altro il compito di aumentare il livello d’ossigeno dell’acqua dell’intero fossato - è spenta da mesi, e ciò rischia di mettere a rischio l’ecosistema del vallo medievale, popolato da pesci e anatre. Ecco perché il Comune ha deciso di intervenire stanziando una cifra considerevole: circa 70mila euro, per riaccendere i getti d’acqua che torneranno così ad accogliere, a destra e sinistra, chi passa da porta Rocca.
L'intervento
L’intervento di per sé sarà abbastanza complesso, come ha spiegato l’assessore Daniele Pezzoli in aula. La pompa pesca "a una trentina di metri di profondità" sotto la vetrata del "Chiosco Café" ed è installata letteralmente al di sotto del bar. Per poter riparare il danno bisognerà scoperchiare una parte del locale, per consentire ad una apposita gru di estrarle tramite un’apposita botola. L’Amministrazione Drago, vista l’urgenza, ha dovuto approvare una variazione di Bilancio importante. Il progetto è pronto da qualche giorno, l’obiettivo è quindi l’immediato ripristino delle pompe, così da "salvaguardare l’ossigenazione delle acque, evitando l’imputridimento, che potrebbe compromettere l’intero ecosistema", ha sottolineato in aula l’assessore.
Le difficoltà dell'operazione
Il problema vero dell’intervento è che queste pompe sono state situate in una posizione piuttosto complessa. L’allestimento della gru non sarà affatto uno scherzo, dal punto di vista tecnico, e richiederà anche di scoperchiare temporaneamente il tetto del frequentatissimo locale. Una volta stabilizzato il fondo, dopo qualche giorno, si potrà mettere a nuovo l’impianto.
Difficile pure reperire il modello dell’impianto, perché la ditta che anni fa si era occupata della realizzazione, essendo fallita, non è più reperibile.
Fuori discussione per ora pensare a una nuova collocazione delle future pompe, perché proprio in quel punto parte l’intero sistema di estrazione dell’acqua. Sarebbe possibile risolvere questo problema: tuttavia, ciò richiederebbe un ulteriore esborso di soldi e richiederebbe più tempo, mettendo seriamente a rischio l’ecosistema del fossato. Pezzoli ha sottolineato come sia stato sbagliato autorizzare anni fa la realizzazione del bar proprio sopra l’impianto, "perché si sapeva che non era eterno – ha detto – e che prima o poi avrebbe avuto bisogno di una riparazione".
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