Gli angeli del fango spalano a Brescello
"La situazione è devastante, c'è acqua ovunque - hanno raccontato i volontari - ci ripaga il sorriso delle persone che aiutiamo"

Gli angeli del fango cremaschi tornano a spalare. Questa volta a Brescello, il paese di Don Camillo che è da giorni sommerso dall'acqua e dai detriti.
Partiti i volontari de "Lo sparviere"
L'attivazione è arrivata ieri sera , giovedì, dal dipartimento per la colonna nazionale degli Autieri. Alle 5 la partenza da San Bassano, da dove si sono mossi 10 uomini e 3 mezzi tra i volontari della Protezione civile di ANAI Crema "Lo sparviere" e ANAI San Bassano. Il gruppo è arrivato alle 6.50 a Brescello, paese drammaticamente colpito da un'alluvione: dall'alba hanno lavorato senza sosta.
"Situazione devastante, c'è acqua ovunque"
"La situazione come in tutte le alluvioni è devastante. L'acqua ha superato il metro e mezzo e una volta che viene tolta si aprono scenari allucinanti, fino a 30 centimetri di fango su tutte le strade, nelle case e in ogni luogo" hanno raccontato i volontari. Danni anche alla ferrovia, completamente sommersa, e ai muretti della città, divelti dalla forza dell'acqua.
Lavoro senza sosta
"Sono state svuotate parecchie case e molti cittadini non sapevano come ringraziarci - hanno proseguito i volontari - Finiti gli svuotamenti di fango, alle 16, ci siamo trovati di fronte ad una casa con il piano interrato ancora allagato, così abbiamo spalato fino alle 20. Questo per noi è lo spirito del volontariato, vero e sano dove l'aiuto arriva prima di tutto, senza riserve e dove la soddisfazione piu grande è il sorriso di ringraziamento da parte di quelle persone che davvero hanno preso una sberla emotiva non da poco". Non è ancora certa la data di rientro dei volontari della protezione civile "Lo sparviere": domani la situazione potrebbe peggiorare e quindi potrebbe servire ancora il loro preziosissimo aiuto.








