“Giù le mani dalla nostra agricoltura: no al cibo sintetico”
Domenica durante la Festa del Ringraziamento, il sindaco Mauro Brambilla ha condiviso l’appello lanciato da Coldiretti.
Domenica durante la Festa del Ringraziamento, il sindaco di Fontanella, Mauro Brambilla ha condiviso l’appello lanciato da Coldiretti.
Festa del Ringraziamento
Domenica per le vie del paese è sfilato un lungo corteo composto dai trattori guidati dagli agricoltori fontanellesi. Una tradizione importante con un appuntamento che è stato fermato dalla pandemia da Covid 19 ma che per il secondo anno di fila è tornato ad animare le vie del paese. Presente il sindaco Mauro Brambilla che ha condiviso l’appello lanciato da Coldiretti contro il cibo sintetico.
L’appello del sindaco
“L'agricoltura italiana è la più sostenibile al mondo sotto il profilo ambientale, ma qualcuno per interessi economici vuol far passare il messaggio che il cibo tradizionale è inquinante e poco salutare. - ha detto mauro Brambilla - La Bergamasca, vanta ben nove Dop casearie che, insieme agli altri venti prodotti orobici certificati contribuiscono a fare della nostra provincia un’eccellenza. La Lombardia è la prima Regione agricola d’Italia, il settore agroalimentare in Lombardia ha un fatturato di oltre 25 miliardi di euro e si contano 32 prodotti a marchio DOP e IGP in Lombardia, 26 dei quali di origine animale, il settore zootecnico è un asset fondamentale del settore agroalimentare lombardo. Dietro speculazioni che portano al cibo sintetico, si rischia di cancellare l’identità dei nostri prodotti agroalimentari, dei nostri territori e le nostre eccellenze”.
Il passaggio in Consiglio
“Per questo motivo lunedì scorso abbiamo proposto al Consiglio comunale, come richiesto da Coldiretti e da Elena Lazzarini, referente per Fontanella, di deliberare il pieno sostegno all’iniziativa promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico, che è stata votata all’unanimità.- conclude Brambilla che ha ringraziato i volontari per la festa di domenica - Grazie a tutti gli agricoltori che domenica hanno “invaso” le vie del nostro paese con i loro bellissimi mezzi agricoli per la tradizionale benedizione. Ringrazio i nostri volontari della Protezione Civile che hanno accompagnato in sicurezza il corteo, Don Diego per la bella celebrazione e coloro che hanno organizzato, a chi ha donato i prodotti per il pranzo e ai bravissimi volontari che hanno cucinato e servito, regalandoci così, uno splendido pomeriggio di compagnia. Viva l’agricoltura: identità del nostro territorio”.