Romano

Genitori Pro Scuola, un viaggio lungo quasi vent’anni

L’associazione di volontari che ha operato a Romano ha pubblicato la relazione finale della sua attività in città.

Genitori Pro Scuola, un viaggio lungo quasi vent’anni
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L’associazione di volontari che ha operato a Romano ha pubblicato la relazione finale della sua attività in città.

Fine attività

Con l’inizio del nuovo anno l’associazione Genitori pro scuola ha chiuso i battenti. Attraverso il sito ufficiale, i volontari hanno pubblicato al relazione finale del loro operato nei 16 anni di vita dell’associazione.

“Scrivere una relazione finale dell’attività dell’Associazione Genitori non è per niente semplice – hanno scritto - descrivere in poche righe quello che è stato un lavoro durato oltre 16 anni, fatto di volontà, idee, grinta, rabbia e determinazione risulta veramente riduttivo. per questo motivo vogliamo ricordare in breve la storia della nostra associazione, secondo noi questo le rende più giustizia”.

La storia dell’associazione

“Diversi anni fa è nato quello che allora era chiamato “Comitato Genitori”, un gruppo di genitori che volevano fare la differenza ovvero far sentire la propria voce nella scuola per partecipare alla vita scolastica in modo più attivo e fattivo - si legge nella relazione - Con il passare degli anni e i cambiamenti dell’assetto amministrativo scolastico, che aveva portato alla divisione in due istituti comprensivi, il comitato ha cambiato nome ed è diventato Associazione Genitori. Nome diverso ma obiettivi identici; come i fondatori, i medesimi che avevano fatto parte del comitato. In questi anni di duro lavoro abbiamo conseguito diversi successi che ci hanno riempito di orgoglio: sportello ascolto psicologico, serata sullo sballo del sabato sera, incontri sul bullismo per alunni e genitori, donazioni di materiale alle scuole anche di un certo valore, commissione mensa, corsi sulla panificazione, incontri sull’alimentazione, corsi yoga, rinnova scuola su diversi plessi e altro ancora non dimenticando la lotteria che è stato il motore che ha reso possibile molti di questi progetti.

Tutti progetti ed iniziative conseguiti con il cuore e, possiamo ribadirlo fino allo sfinimento, ci abbiamo messo veramente tanto amore perché abbiamo seguito il cuore e il buon senso, abbiamo scelto la risoluzione non la polemica, abbiamo pensato a costruire non a distruggere. Con piccoli gesti non con grandi imprese ma con il più grande dei risultati: la gioia nell’animo, il sorriso dei bambini e gli occhi colmi di ringraziamento delle insegnanti”.

I ringraziamenti finali

“Ora è giunto il momento di passare il testimone a genitori più giovani, con nuove idee e la giusta grinta che a suo tempo ci aveva spinto a creare il comitato guidandolo verso tutti i suoi progetti. - concludono i volontari - Chiudiamo lasciando alle scuole il frutto degli ultimi sacrifici ovvero una serie di fondi che sono stati resi pubblici anche sul nostro sito, comprese le scelte operate dei due istituti comprensivi su come utilizzarli, ma speriamo di aver lasciato qualcosa di più importante dei soldi o dei beni materiali, ci auguriamo di aver lasciato un esempio da seguire spontaneamente senza spinte esterne ma con la volontà di fare qualcosa di più, di essere un genitore attivo non meramente spettatore con un proprio pensiero condivisibile con gli altri genitori nell’interesse dei bambini.

Lasciamo con un po’ di nostalgia, non lo neghiamo, perché quando credi in un progetto è sempre difficile razionalizzare che sia giunta l’ora di voltare pagina, ma con orgoglio sicuri che il nostro operato non sarà mai dimenticato anzi vogliamo credere possa essere di esempio per i futuri genitori. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito e sostenuto, coloro che hanno creduto in noi e nel nostro operato, le scuole (nella figura delle insegnanti delle dirigenti e del personale ATA), l’amministrazione comunale per la bellissima collaborazione ma soprattutto grazie ai bambini per averci regalato i loro sorrisi, il loro entusiasmo e la loro gratitudine spontanei.

Infine la nostra maggiore riconoscenza è per le persone stupende che hanno dato vita e fatto parte del Comitato Genitori prima e all’Associazione Genitori poi, persone semplici ma con un cuore grande, uniche e speciali non genitori comuni che hanno sempre creduto che “Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all’anima, non alla giacca.” per citare Gino Bartali. Grazie a loro più di ogni altra cosa”.

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