Furti in casa, i ladri lanciano esche per liberarsi dei cani da guardia
Esche avvelenate per "liberarsi" dei cani da guardia: così i ladri preoccupano i proprietari di animali a Pontirolo e dintorni.

Salsicciotti avvelenati per sbarazzarsi del cane da guardia e tentare un furto in casa. È accaduto a Pontirolo nei giorni scorsi, a una cittadina che è ancora scossa e ha preferito rimanere anonima. Abita in una zona periferica a sud del centro abitato.
Il racconto della padrona di casa
"Sto in una villetta con giardino, e con me vive un bullmastiff di 12 anni, Athena, esce in giardino solo per i suoi bisogni - ha spiegato - una decina di giorni fa però ha ingoiato un salsicciotto avvelenato". Un’esca con ogni probabilità lanciata dai ladri per "liberare il passaggio" e introdursi nell’abitazione.
"Durante la notte Athena è stata male e ha iniziato a vomitare finché non ha rimesso un salsicciotto in carta dura con un ripieno molle - ha raccontato ancora la proprietaria dell’animale - Ho subito contattato il mio veterinario perché il giorno seguente ha iniziato a perdere sangue dalle parti intime. Mi ha detto che Athena si è salvata perché è riuscita a vomitare il salsicciotto ancora intero, altrimenti sarebbe morta".
Così, dopo un paio di giorni di calvario, il bullmastiff si è completamente ristabilito, tuttavia la proprietaria è preoccupata.
Già alcuni mesi fa un episodio sospetto
"Alcuni mesi fa, alle cinque del mattino, ho sorpreso un uomo che dalla recinzione guardava e allungava le mani all’interno del cortile - ha rivelato - Sorpreso sul fatto mi ha detto che voleva dare un’occhiata alla mia piantina di erba salvia, peccato non sia visibile dall’esterno.... Poi è scappato".
Un’altra brutta esperienza le era accaduta invece alcuni anni fa.
"Ho avuto un problema analogo a questo con un altro cane, ora deceduto - ha affermato sconsolata - purtroppo confrontandomi con amici residenti in Comuni limitrofi ho saputo che non si tratta di episodi così isolati, e che è una sorta di “modus operandi” dei ladri per poter poi rubare indisturbati".
Da qui la volontà di mettere in all’erta i concittadini rispetto ai rischi di furto in abitazione e, soprattutto i proprietari di cani che potrebbero incappare in questo genere di esche avvelenate.