Firmato il protocollo operativo tra i Vigili del fuoco e i Sommozzatori di Treviglio
Obiettivo: garantire rapidità di intervento in aree come sul basso Adda o Brembo dove l'associazione trevigliese "gioca in casa".

Uniti per intervenire sul territorio con tempestività ed efficacia. E' stato firmato lunedì 16 novembre il protocollo operativo tra il Comando dei Vigili del fuoco di Bergamo e l'Associazione Sommozzatori Volontari di Treviglio per ottimizzare l’operatività sugli interventi di soccorso e ricerca in ambiente acquatico nel caso sia richiesto anche il supporto della componente subacquea.
Pompieri e sommozzatori insieme
L'accordo stabilisce i criteri di allertamento, le modalità di coordinamento e le procedure operative comuni al fine di ridurre quanto più possibile i tempi di intervento e migliorare l’efficacia dell’azione in ambiente fluviale e lacustre.
Pur disponendo di un Nucleo Regionale Sommozzatori Vigili del Fuoco, con questo accordo il Comando dei Vigili del fuoco di Bergamo ha ritenuto di dover sopperire a quelle situazioni in cui il proprio Nucleo fosse impegnato su altri scenari o comunque non potesse garantire, a causa della distanza, rapidità di intervento, come ad esempio sul basso Adda o Brembo, area ben coperta dall’Associazione Volontaria che invece "gioca in casa".
Ai Vigili del fuoco il coordinamento
Sono previste dal protocollo anche attività formative e addestrative comuni finalizzate a un proficuo scambio di conoscenze tecniche e di procedure operative. Il documento è stato siglato dopo un impegnativo confronto fra le parti che ha coinvolto, nella fase iniziale, anche i responsabili del Nucleo Sommozzatori Regionale dei Vigili del fuoco, i quali, una volta sul posto, hanno comunque il compito di coordinare l’operatività di tutte le componenti subacquee presenti sullo scenario d’intervento.