Il caso

Finti tecnici della caldaia provano a truffare un cittadino: è allarme “Spoofing telefonico”

Il caso a Romano dove una richiesta d’intervento per una guasto in un’abitazione è stata intercettata da sedicenti operatori.

Finti tecnici della caldaia provano a truffare un cittadino: è allarme “Spoofing telefonico”
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Il caso a Romano dove una richiesta d’intervento per una guasto in un’abitazione è stata intercettata da sedicenti operatori.

La richiesta di riparazione

La caldaia di casa va in blocco e un romanese fa quello che avremmo fatto tutti: si mette a cercare qualcuno che possa intervenire tempestivamente, digita su internet “assistenza caldaie” e approda un sito dove viene reclamizzato un numero di pronto intervento. Chiamato il numero, risponde un uomo, con accento straniero, al quale il romanese spiega la problematica. L’operatore, con tono cortese, comunica al richiedente che avrebbe mandato in giornata del personale specializzato per la riparazione. Dopo circa due ore si sono presentati all’abitazione, alla guida di un’utilitaria con targa straniera e priva di loghi commerciali, due sedicenti tecnici dell’est Europa, i quali, muniti di una pinza e un paio di cacciaviti, dopo aver armeggiato per una mezz’ora sulla caldaia, hanno presentato un conto di 600 euro, asserendo di aver sostituito diversi pezzi.

L’intervento della Polizia locale

Il cittadino, insospettitosi per l’insolito veicolo utilizzato, per la mancanza delle attrezzature di cui solitamente sono dotati i tecnici specializzati, ha chiesto l’intervento della Polizia locale che dopo pochi minuti è arrivata all’abitazione. Gli Agenti hanno chiesto ai due “tecnici” di mostrare i pezzi sostituiti, ma gli stessi hanno risposto di non averli più nella loro disponibilità, e oltretutto, da un controllo effettuato, la caldaia risultava ancora non funzionante. Le due persone, di età di 40 e 30 anni, di nazionalità ucraina, residenti nel milanese, dai controlli sono risultati non essere dipendenti di alcuna società che si occupa di manutenzioni di caldaie e sono stati denunciati in stato di libertà per tentata truffa. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di individuare altre persone coinvolte nella vicenda criminale.

“Spoofing telefonico”

La Polizia Locale attraverso una nota informativa ha messo in guardia sui rischi riguardanti dei tentativi di truffa attraverso la tecnica dello “Spoofing telefonico”.

“I truffatori, utilizzando la tecnologia Voip, che trasmette le chiamate sulla rete internet, possono nascondersi dietro a dei reali numeri di telefono. - avvisa la Polizia Locale - In caso di dubbio contattate direttamente la Polizia Locale al numero di emergenza 0363.9828 o il 112”.

“Questa volta la perspicacia del cittadino e il pronto intervento della Polizia Locale hanno evitato il peggio. - il sindaco Gianfranco Gafforelli - Resta l'amaro in bocca pensando alla "truffa" subita dal consumatore; con questo schema, in una giornata il tecnico scorretto può arrivare a portare a casa diverse centinaia di senza aver fatto nulla”.

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