Ferma un treno pieno di pendolari e aggredisce il capotreno: "Ero annoiato"

A finire nei guai è stato un 25enne nigeriano pregiudicato che ora è si trova in un centro in attesa del rimpatrio.

Ferma un treno pieno di pendolari e aggredisce il capotreno: "Ero annoiato"
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Un nigeriano pregiudicato prima ha fermato un treno fuori dalla stazione di Romano poi ha aggredito controllore e agenti. E' successo lunedì 20 gennaio 2020.

La frenata

Erano circa le 14 e il treno era in arrivo da Brescia a Romano. Poco prima di giungere in stazione, però, il convoglio si è fermato bruscamente. Il capotreno allarmato, è andato in coda al treno per capire cosa fosse successo e perché fosse stato azionato il freno d'emergenza.

L'aggressione

Al suo arrivo il capotreno ha trovato un uomo di colore in piedi, davanti al freno azionato, che, in barba alle regole vigenti sui convogli fumava riempiendo di fumo l'intera carrozza. Il capotreno ha chiesto spiegazioni e la risposta è stata: "L'ho azionato perché mi annoiavo”. Il capotreno ha chiesto il biglietto, ma l'uomo sprovvisto, ha reagito male, dando in escandescenza, per poi fornire false generalità.

L'arresto

Il capotreno una volta fermi, ha lanciato l'allarme e in stazione ha fatto scendere l'uomo dal convoglio. Sul posto sono arrivate due pattuglie della Polizia locale di Romano. Gli agenti dopo i controlli sono risaliti all'identità dell'uomo, U.P., 25 anni, di nazionalità nigeriana e alla lista di precedenti che lo accompagnano. Il soggetto, infatti, è risultato essere un rapinatore seriale, destinatario di un decreto di espulsione, domiciliato a Milano, ma di fatto senza fissa dimora. Per lui sono scattate le denunce per violazione della legge sull'immigrazione, per aver fornito false generalità e per aver interrotto un servizio pubblico. Dopo l'arresto il nigeriano è stato collocato in un centro per il rimpatrio di Bari in attesa di essere espulso.

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