Estorsione e porto d'armi abusivo, finisce in carcere

Estorsione e porto d'armi abusivo, finisce in carcere
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Estorsione e porto d'armi abusivo. E’ stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio su ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Brescia un 46enne italiano, pluripregiudicato, già agli arresti domiciliari in una comunità di Pontirolo Nuovo per lo stesso procedimento penale.

Estorsione e porto d'armi abusivo

L’uomo dovrà scontare una pena definitiva di circa 7 anni e mezzo di reclusione,oltre al pagamento di una multa di circa 2000 euro, per fatti risalenti all’ottobre 2015 in provincia di Brescia e precisamente in Lumezzane. Sono stati i Carabinieri della Stazione di Fara Gera d’Ada, dopo le formalità di rito, a tradurre in carcere il 46enne, dove sconterà la sua pena, andata a sentenza definitiva dopo che è stata dichiarata l’inammissibilità del suo ultimo ricorso per Cassazione, visti i pronunciamenti del Tribunale di Brescia e della Corte d’Appello sempre di Brescia. Applicata inoltre la misura di sicurezza della casa lavoro per 3 anni e le pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell’interdizione legale durante l’espiazione della pena.

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