Arte

E' morto Christo, l'artista della passerella sul lago d'Iseo

Aveva 84 anni, ed è deceduto a New York per cause naturali. Nel 2016 l'installazione che rese famoso il Sebino.

E' morto Christo, l'artista della passerella sul lago d'Iseo
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E' morto  a New York Christo, l'artista che quattro anni fa realizzò Floating Piers, la passerella sul lago d'Iseo che per un'estate  attirò sulle sponde del Sebino circa un milione e mezzo di visitatori. Proprio una foto di quella colossale ed eccezionale opera d'arte è stata scelta dalla pagina ufficiale dell'artista per l'annuncio della scomparsa, nella serata di oggi, domenica 31 maggio 2020.

Christo Vladimirov Javacheff , questo il nome dell'artista nato in Bulgaria, aveva 84 anni ed era famoso per le sue installazioni di arte contemporanea per le quali "impacchettava" monumenti. Uno degli artisti più influenti della "land art", aveva realizzato Floating piers  nel 2016. Nel 2021 avrebbe "impacchettato" l'Arco di Trionfo a Parigi, dove è prevista anche una mostra al Centro George Pompidou. Il suo nome è legato a quello dell'artista  Jeanne-Claude Denat de Guillebon, sua compagna e collaboratrice per una vita, mancata nel 2009.

A spasso sul lago d'Iseo: "The Floating piers" e un'emozione indimenticabile

L'installazione The Floating piers sul lago d'Iseo consisteva in una  rete di pontili galleggianti sul lago tra Sulzano, Montisola e l'Isola di San Paolo. Decine di migliaia di visitatori l'hanno visitata, passeggiando sul lago tra il 18 giugno al 3 luglio di quell'anno.

"Ha vissuto al massimo la sua vita, non solo sognando ciò che sembrava impossibile ma realizzandolo. Le opere d'arte di Christo e Jeanne-Claude hanno riunito le persone nelle esperienze condivise in tutto il mondo, e il loro lavoro continua a vivere nei nostri cuori e nei nostri ricordi". Così lo staff dell'artista, nel post che annuncia la scomparsa dell'artista.

Christo e il lago d'Iseo

L'opera di Chisto sul lago d'Iseo ebbe un enorme successo di pubblico e di critica, ma negli anni seguenti non mancarono le polemiche, dopo la pubblicazione di un documentario in cui l'artista si rivelò tutt'altro che tenero con i territori che avevano accolto la sua opera.

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