Martinengo

Doppia incursione alla scuola primaria

Dopo il recente colpo alla primaria della «Sacra Famiglia», nei giorni scorsi sgradita visita anche a quella statale

Doppia incursione alla scuola primaria
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Dopo il recente colpo alla primaria della «Sacra Famiglia» di Martinengo tocca a quella statale, due incursioni in pochi giorni per un magro bottino e danni da riparare. E nel mirino tempo fa era finita anche la scuola media.

Scuola primaria nel mirino

Alle elementari qualcuno  è riuscito a intrufolarsi venerdì 24 novembre, nella notte, forzando la finestra dell’ufficio della vicepreside, dove è presente anche un’inferriata che è riuscito a scardinare. Per questo è stata saldata una nuova barra. Spariti un tablet, un pc portatile e danneggiato il distributore di bevande, forse nel tentativo di prelevare le monete contenute al suo interno. All’interno dell’edificio è stata rinvenuta anche una macchia di liquido rossastro sul pavimento, che poi si è rivelato vino. Non contento, il ladruncolo è ritornato anche lunedì 27, sempre forzando una finestra, ma non pare abbia rubato nulla di ché, forse è solo rimasto a dormire. Il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale martedì mattina è passato per un sopralluogo per capire il da farsi, ma quel che è certo è che da più parti si reclama la messa in sicurezza degli edifici pubblici sprovvisti di sistema di allarme.

Furti e danni dovuti alla stessa mano?

Furtarelli che, nessuno può giurarlo, almeno per ora, ma viste le modalità di azione, tutti pensano siano stati messi a segno sempre dalla stessa persona: il tossicodipendente di origine slava che da mesi sta tenendo in scacco la città. Già perché al suo attivo ci sono probabilmente anche quattro sgradite «visite» notturne all’Auser. Un giovane uomo che ormai vive di espedienti, tra la galera e la strada, ben noto alle Forze dell’ordine. Intanto in città cresce l’insofferenza per una situazione che sta diventano una pessima routine, a cui viene posto rimedio solo quando il balordo torna in carcere.

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