Don Diego saluta Fontanella: un addio che sa di gratitudine e speranza
Dopo anni di servizio instancabile, il parroco lascia la comunità: “Aggiungiamo sempre vita ai giorni”. Un congedo intenso, tra parole sentite e il simbolico dono delle chiavi della città.

Dopo anni di servizio instancabile, il parroco lascia la comunità: “Aggiungiamo sempre vita ai giorni”. Un congedo intenso, tra parole sentite e il simbolico dono delle chiavi della città.
Un cammino condiviso
Con il mese di agosto si chiude un capitolo importante nella vita della comunità di Fontanella: Don Diego Poli, parroco del paese, si congeda dopo anni di impegno pastorale, presenza discreta e parole mai banali. Il suo annuncio è arrivato con toni semplici ma carichi di significato, in una lettera letta durante la messa domenicale e poi condivisa anche sui canali parrocchiali. Nel suo saluto, Don Diego ha espresso un sincero “grazie di cuore” a tutte le anime della comunità che hanno camminato al suo fianco: i malati e gli anziani, “che mi han insegnato la virtù della pazienza e della speranza”; i volontari e le famiglie “che si sono messe in gioco con spirito di servizio”; e i giovani, protagonisti di tante esperienze condivise nei campi estivi e nelle notti passate nei rifugi. A tutti ha lasciato un messaggio: “Custodite questi momenti di condivisione e amicizia, e aggiungete sempre vita ai giorni”.
Le chiavi della città e dell’anima
Qualche settimana fa, a suggello del suo cammino, Don Diego ha ricevuto un riconoscimento raro e simbolicamente potente: il sindaco Mauro Brambilla gli ha consegnato le chiavi della città. Un gesto solenne, pensato per onorare un parroco che non è stato soltanto guida spirituale, ma anche un punto di riferimento umano per l’intera popolazione. “Ci sono porte che solo i cuori sanno aprire e chi custodisce le chiavi dell’anima di un popolo, ne resterà per sempre parte”, aveva detto il primo cittadino con voce commossa. Parole che raccontano un legame profondo, costruito nel tempo, fatto di ascolto, presenza e fiducia. Don Diego ha saputo farsi prossimo nei momenti più difficili, ma anche accompagnare le gioie e i piccoli traguardi della vita quotidiana.
Uno sguardo al futuro, con gratitudine
Ora si apre un nuovo capitolo per Don Diego, che lascia Fontanella con lo stesso stile che lo ha sempre contraddistinto: sobrietà, profondità e speranza. Nel suo saluto finale, ha voluto invocare lo Spirito Santo affinché continui a soffiare “per togliere polvere e muffa che non ci permettono di gustare la bellezza dell’esser cristiano” e per aprire lo sguardo al futuro, al “nuovo che avanza”. La comunità, dal canto suo, si stringe attorno al suo parroco con riconoscenza e affetto. Se ne va una guida, ma resta la traccia viva di chi ha saputo servire con passione e fede. E, come ha detto lo stesso Don Diego, buona vita a tutti: con l’augurio semplice e potente di “aggiungere sempre vita ai giorni”.