Diventa realtà l'AgriMuseo Orizzontale di Treviglio

Un percorso di 8 km dal Museo Verticale di piazza Manara alla frazione di Castel Cerreto. Treviglio si appresta ad inaugurare l'AgriMuseo Orizzontale.

Diventa realtà l'AgriMuseo Orizzontale di Treviglio
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Il progetto dell'AgriMuseo, venuto a costare 165mila euro - in larga parte finanziato da Regione Lombardia, che ha stanziato 100mila euro a fondo perduto - è ora realtà. Domenica 24 settembre si svolgerà la prima visita guidata.

 

L'AgriMuseo

Cos'è l'AgriMuseo? Si tratta di un museo a cielo aperto, in cui gli oggetti esposti sono strade, rogge, campi e cascine, i luoghi che dal centro storico portano in aperta campagna, per riscoprire il paesaggio e la storia della città. Il progetto, costato complessivamente 165mila euro, è stato in larga misura finanziato da Regione Lombardia, che ha contribuito con 100mila euro. Nei mesi scorsi si è così potuto provvedere a riqualificare i percorsi ciclo-pedonali esistenti, ad implementare i cartelli informativi e ad installare le postazioni multimediali previste.

Il percorso

Il percorso dell'AgriMuseo si snoda per circa 8 km, accompagnando il visitatore dal Museo Verticale di piazza Manara sino a Castel Cerreto. A fare da "cicerone" saranno i 14 pannelli illustrativi curati dall'architetto Barbara Oggionni, ai quali si affiancherà la possibilità di ascoltare una guida sul proprio smartphone grazie all'app «AMOTreviglio». La prima visita è prevista per domenica prossima, 24 settembre, alle ore 9:30.

Le dichiarazioni

Entusiasta l'assessore alla cultura, Beppe Pezzoni«Museo Verticale ed AgriMuseo Orizzontale costituiscono un sistema museale integrato - ha dichiarato. - Raccontano entrambi la storia di una comunità, il suo evolversi e soprattutto le sue radici. Sono musei “nuovi” nella concezione perché raccontano non solo la storia nello spazio ma la storia dello spazio, integrando così il tempo all’ambiente di cui anche noi siamo parte. Grazie al contributo di Regione Lombardia abbiamo ricostruito una rete di relazioni e di legami grazie ai quali è possibile ripercorrere i luoghi della nostra storia e, soprattutto leggere il tempo nello spazio, riscoprendo le tracce di un passato che permane e che ci impegniamo a conoscere e far conoscere».
Anche il sindaco, Juri Imeri, che ha fortemente voluto l'AgriMuseo, ha voluto dire due parole per ringraziare gli artefici di questo progetto: «Ringrazio i consiglieri Alessandro Ciocca e Jacopo Riganti - ha affermato, - l'architetto Barbara Oggionni, l'Assessore Beppe Pezzoni e gli uffici Cultura e Ambiente per il prezioso lavoro, che tiene conto anche di alcuni spunti dei residenti. Un lavoro di squadra significativo, che ha portato a un grande risultato».

 

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