Dario Gritti, il guru bergamasco sconfessato dalla Santa Sede

Dario Gritti, il guru bergamasco sconfessato dalla Santa Sede
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Non era un prete ma un laico, un ex disk jockey "chiamato" da Gesù e dalla madonna, vicino all' esorcista Padre Amorth, e che affermava di essere in grado di liberare le persone dalle influenze maligne. Aveva messo in piedi un piccolo impero, tra Bergamo e il centro Italia, Dario Gritti, il "guru originario di Ponte San Pietro dell'associazione "Innamorati di Gesù e della Madonna". Ora l'associazione non esiste più, almeno come associazione riconosciuta dalla Chiesa: lo ha deciso la Santa Sede.  Lo racconta il BergamoPost.it

Sciolta l'associazione di Dario Gritti

La nota è di pochissime righe striminzite sul sito della diocesi di Bergamo, ma il  contenuto esplosivo: «Si rende noto che la Santa Sede […] con decreto del 24 luglio 2019 ha disposto la soppressione dell’associazione di fedeli “Innamorati di Gesù e della Madonna”». Le motivazioni sono pesanti: si parla di «abusi gravi della disciplina ecclesiastica e scandalo per i fedeli provocati dal Fondatore (…) nello svolgimento delle catechesi e nella vita interna dell’associazione».

Il "santone" ex dj bergamasco degli Innamorati di Gesù

Ex disk jockey, originario di Ponte San Pietro, Dario Gritti ha fatto fortuna con la sua associazione soprattutto nella zona di Palestrina, in Lazio.  È lì in particolare che si tenevano le attività degli “Innamorati di Gesù e della Madonna”, una realtà partita da Bergamo ma di cui nella nostra provincia non si è mai parlato.

A scanso di equivoci, diciamo subito che non ci sono questioni di natura sessuale. Dario Gritti è un ex dj vicino ai sessanta, sposato e padre di tre figli. La sua colpa, se così si può dire, è quella di essere “un santone”, come lo etichettano in maniera un po’ dispregiativa i suoi avversari, ma anche alcuni giornali del Centro Italia.

"Gesù mi disse: Adesso lavori per me"

Dopo anni nelle discoteche e di lavoro per le televisioni, Gritti ha improvvisamente cambiato rotta. Il giorno in cui – racconta – «Gesù è venuto a prendermi per le orecchie e mi ha detto: “Adesso lavori per me”». Gritti ai suoi compagni di viaggio ha spiegato di avere avuto una vera apparizione. Da allora iniziò un cammino di conversione. Cominciò ad accettare anche certe facoltà straordinarie che aveva sempre avvertito, ma che aveva sottovalutato e forse anche cercato di tenere nascoste a se stesso.

Sciolta l'associazione

L'alta visibilità dell'associazione e i suoi metodi non sono però passati inosservati. E sono arrivati preso anche in Santa Sede. Che «poiché non è ragionevole separare la situazione dell’associazione nel suo insieme dalla situazione del fondatore», ha deciso di sopprimere il sodalizio. «Da una parte per evitare il protrarsi di situazioni abusive della disciplina ecclesiastica, d’altra parte anche per tutelare le persone che sono attualmente membri dell’associazione». Una sconfessione su tutta la linea. La Chiesa Cattolica dunque non riconosce più il gruppo “Innamorati di Gesù e della Madonna” che, «come associazione pubblica di fedeli, risulta canonicamente sciolta».

Ulteriori dettagli su BergamoPost.it

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