Dai volontari Auser 4.500 mascherine lavabili
Il grazie del sindaco Fabio Ferla a tutti i volontari: "Calvenzano, terra della Cooperazione, ha dato prova della sua solidarietà".
I volontari Auser di Calvenzano, ciascuno nella propria abitazione, hanno realizzato 4.500 mascherine in cotone, lavabile e riutilizzabili. E la produzione prosegue così come la solidarietà di un paese dove la Cooperazione è di casa.
Mascherine fatta a mano dai volontari Auser
L'associazione Auser di Calvenzano è stata un importante supporto all'Amministrazione comunale in questo periodo di emergenza sanitaria e socio-economica, organizzando e gestendo l'attività dei volontari a favore dei cittadini più fragili. L'attività, però, non si è fermata lì. Grazie alla manualità di otto volontarie e un volontario, ciascuno dei quali ha lavorato nella propria abitazione, l'associazione ha confezionato - ad oggi, martedì 12 maggio 2020 - 4.500 mascherine in cotone, lavabili e riutilizzabili. Un dispositivo di protezione individuale indispensabile per chi circola e interagisce, per lavoro e non solo, con altre persone in questa "fase 2" dell'emergenza sanitaria da Covid-19. E la produzione va avanti.
Il sindaco Ferla: "Grazie ai volontari"
"L’Amministrazione comunale di Calvenzano desidera ringraziare pubblicamente di cuore i molti Volontari che in questi mesi hanno donato il loro tempo e la loro disponibilità per le diverse attività che si sono rese necessarie a seguito dell’emergenza sanitaria, sociale ed economica", ha commentato il sindaco Fabio Ferla che non manca con i suoi post su Facebook di ringraziare chi ha donato alla comunità Dpi, generi di prima necessità o elargito fondi per le famiglie in difficoltà. "Un grazie ai giovani che si sono spontaneamente offerti per portare la spesa o i farmaci a domicilio. Un grazie al Banco di Solidarietà che ha incrementato il suo operato per soccorrere i bisognosi - ha proseguito Ferla - Un grazie all’Auser di Calvenzano per la collaborazione ed il coordinamento nelle varie attività, e soprattutto per l’opera di realizzazione di 4.500 mascherine in cotone, lavabili e riutilizzabili. Inoltre 12 loro Volontari hanno contribuito per la distribuzione di spese e medicinali a domicilio. Calvenzano, terra della Cooperazione, ha dato prova della sua solidarietà".