Crimini informatici, ecco 5 consigli per difendersi

In un'era digitalizzata come quella attuale, il rischio di incorrere in furti di dati non è da sottovalutare. Ecco le precauzioni da adottare secondo Securbee.

Crimini informatici, ecco 5 consigli per difendersi
Pubblicato:
Aggiornato:

In un'era digitalizzata come quella attuale, il rischio di incorrere in furti di dati non è da sottovalutare. Ecco le precauzioni da adottare secondo Securbee.

Crimini informatici

Secondo Securbee, una società di Udine attiva in tutta Italia che offre servizi di cyber security, oltre ai vantaggi di essere connessi 24/7 con il proprio ufficio, possono verificarsi frequenti casi di sottrazione di dati sensibili. Ciò dipende dal fatto che gli smartphone o i pc portatili non sono sicuri quanto ci si aspetterebbe e il pericolo che malintenzionati acquisiscano informazioni private ha già convinto l'Unione Europea a prendere provvedimenti a riguardo. Con l'introduzione del GDPR, il regolamento europeo sulla privacy, vengono dati maggiori oneri alle aziende e ai dipendenti, i quali devono essere consapevoli delle proprie responsabilità nella gestione di tali dati.

Cosa si può fare per prevenire i furti?

Alessandro Gervaso, consulente informatico di Securbee, esorta ad assicurarsi che i dispositivi informatici siano protetti adeguatamente attraverso password o codici di sicurezza che, anche in caso di smarrimento del device, renderebbero più difficile il tentativo di raggiungere i dati. A questi accorgimenti bisognerebbe aggiungere la cifratura del disco rigido, utile nel caso in cui l'hard disk venga rimosso. Un'altra precauzione è quella di non memorizzare le credenziali di accesso alle caselle di posta elettronica e ai social network, ma neanche appuntarle come “promemoria”. Gervaso consiglia inoltre di inserire codici di autenticazione a due fattori per i propri account, in modo tale da potersi accorgere di un eventuale accesso indesiderato. Infine, conclude Gervaso, sarebbe opportuno non fidarsi troppo delle reti wi-fi aperte, che potrebbero essere utilizzate appositamente per penetrare nei dati.

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali