Trasporto pubblico

Cremona-Treviglio, ripartono i lavori: binari e giunti nuovi per la sicurezza

I lavori sono ricominciati in questi giorni e dovrebbero concludersi entro la fine di novembre.

Cremona-Treviglio, ripartono i lavori: binari e giunti nuovi per la sicurezza
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Al via i lavori sulla tratta ferroviaria Cremona-Treviglio per la sostituzione di tutti i binari e gli scambi ferroviari lungo il percorso.  I lavori erano in programma dall’ottobre scorso, quando l’ennesima tragedia sfiorata aveva reso evidente oltre ogni misura come la vetustà di binari e giunti mettesse a rischio l’incolumità dei pendolari.

Cremona-Treviglio, incidente e paura

La tratta è sempre la stessa lungo cui è avvenuto il deragliamento di Pioltello il 25 gennaio 2018: la Cremona-Treviglio-Milano. E nell’ottobre del 2019 si è rischiato un nuovo, simile, incidente: un giunto ha ceduto nel tratto compreso tra Crema e Casaletto Vaprio e soltanto la capacità del macchinista, che ha innescato prontamente la frenata di emergenza, ha evitato che il cedimento avesse conseguenze sul treno e sui passeggeri. Una tragedia sfiorata che aveva suscitato l’ira dei comitati pendolari e del Pd regionale, che aveva organizzato una serie di presidi nelle stazioni del cremasco (Cremona, Soresina, Castelleone, Crema e Capralba) per chiedere più sicurezza.

Ripartono i lavori

Proprio pochi giorni prima, all’inizio di ottobre del 2019, Rfi aveva annunciato l’inizio dei lavori sulla tratta. L’intervento messo in campo vale 60 milioni, e prevede il rinnovo completo di tutta l’infrastruttura ferroviaria, una delle più obsolete di tutta la Lombardia.
I lavori si sarebbero dovuti concludere nel primo quadrimestre di questo 2020 ma poi lo scoppio della pandemia e il conseguente lockdown avevano bloccato tutto. I lavori sarebbero dovuti riprendere nell’ottobre di quest’anno, ma Rfi è riuscita ad anticipare le operazioni e così, dall’inizio del mese di settembre, sono riprese le operazioni di sostituzioni di binari e giunti. Gli operai, una sessantina di persone, lavoreranno di notte, a circolazione ferroviaria ferma, per poco meno di due mesi. Entro la metà di novembre i lavori dovrebbero essere conclusi.

Nuovi treni in arrivo

Ora l’altro tema sul piatto della bilancia è quello del materiale rotabile. L’assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture Claudia Maria Terzi aveva assicurato già alla fine dell’anno scorso l’arrivo di nuovi treni.

«I nuovi treni, gradualmente, arriveranno in tutte le zone della Lombardia. I criteri che regolano la distribuzione sono di natura squisitamente tecnica, quindi oggettiva. Non è possibile mettere treni a media capacità su linee ad alta frequentazione o viceversa. Come non è possibile mettere treni elettrici su linee non elettrificate. Anche la Cremona-Treviglio sarà interessata dall’arrivo di nuovi treni, seguendo i criteri stabiliti dai tecnici e secondo le tempistiche previste dalla gara per la fornitura che ha dovuto superare lo scoglio burocratico di un ricorso. I treni nuovi man mano che usciranno dalla produzione saranno messi sui binari, con un programma di immissioni di circa 2 treni al mese a livello lombardo, di più non è tecnicamente possibile».

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