Treviglio

Covid-19, l'ospedale di Treviglio assume 76 infermieri e due addetti al "tracciamento dei contatti"

Nuove assunzioni per l'Asst Bergamo Ovest. Assembergs: "La maggior parte del nuovo personale sarà dedicato all’assistenza sul territorio"

Covid-19, l'ospedale di Treviglio assume 76 infermieri e due addetti al "tracciamento dei contatti"
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Settantasei nuovi infermieri di comunità, per l'assistenza dei pazienti in isolamento domiciliare, e poi tredici infermieri d'ospedale, due tecnici di laboratorio e due amministrativi, che saranno specificamente dedicati al tracciamento dei contatti dei positivi al Covid-19. Grazie ai fondi assegnati ad ASST Bergamo Ovest da Regione Lombardia per l'emergenza Covid-19, ieri sono state firmate le delibere per le procedere di assunzione di nuove figure professionali per gli ospedali di Treviglio: 89 nuovi infermieri (di cui 76 "di comunità"), due tecnici di laboratorio, e due persone che si occuperanno a tempo pieno del tracciamento dei positivi al Coronavirus. Si tratta, spiega l'azienda in una nota, di "energie fresche utili al rafforzamento sia dell’ospedale sia del territorio, nell’ottica di una completa presa in carico dei pazienti, non solo Covid, con un’attenzione particolare alle fragilità e cronicità".

Più tamponi ogni giorno

Le nuove assunzioni, specialmente i due tecnici di laboratorio, "aumenteranno la capacità del nostro laboratorio de seguire test diagnostici (sierologici, tamponi) - continua l'Asst - Tutte le assunzioni serviranno per implementare l’azione capillare di monitoraggio, sorveglianza e presa in carico dei pazienti sia Covid19 che fragili/cronici, quale risposta migliore in termini di prevenzione e personalizzazione della cura".

Il tracciamento dei contatti

Specificatamente per il Covid19 sarà potenziata l’azione di contact tracing (tracciamento dei contatti) in funzione dell’epidemia Covid19 al fine di ricostruire le catene di contatti di persone positive al virus. Un tracciamento che può avvenire non solo in via informatica, ma anche in maniera “tradizionale”, intervistando le persone positive e risalendo alle situazioni nelle quali hanno potuto mettere a rischio la salute di persone vicine e provvedendo ad avvisarle.

“La maggior parte del personale - puntualizza Peter Assembergs, il direttore generale dell’Asst Bergamo Ovest - sarà dedicato all’assistenza sul territorio, in particolare per procedere al monitoraggio dei pazienti in isolamento domiciliare, dei malati cronici, dei disabili, dei cittadini affetti da dipendenze patologiche, non autosufficienti, permettendo così di decongestionare Ospedali e Pronto soccorso. L’Azienda non ha dimenticato di valorizzare il personale interno che, laddove dotato di specifiche competenze, potrà decidere di dedicare il proprio lavoro all’assistenza territoriale”.

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