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Covid-19, le proposte del Pd trevigliese per superare l'emergenza

Nel documento c'è di tutto: dalla grande distribuzione alle tabaccherie per cercare di arginare e sconfiggere il Coronavirus.

Covid-19, le proposte del Pd trevigliese per superare l'emergenza
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Covid-19, le proposte del Pd trevigliese per superare l'emergenza. Ad annunciare le proposte è il segretario del Circolo di Treviglio del Partito Democratico Davide Beretta. Nel documento c'è di tutto: dalla grande distribuzione alle tabaccherie per cercare di arginare e sconfiggere il Coronavirus.

Costituire una cabina di regia

Proposte che partono dalla richiesta in primis della costituzione di una cabina di regia "per contenere l’emergenza da Covid-19 attraverso strumenti e servizi che consentano la riduzione della presenza di persone in strada e sul territorio in questa fase fortemente critica". Una necessità in vista della tanto attesa Fase 2, non ancora iniziata, e nella quale dovremo imparare a convivere con il virus.

"Avremo comunque bisogno di impostare azioni su un arco temporale lungo nel quale conservare comportamenti virtuosi per evitare il ritorno del contagio in attesa che si trovi il vaccino e proteggere le persone maggiormente a rischio, ad esempio gli anziani dal contatto con asintomatici prima di una mappatura generale - spiega Beretta - Dobbiamo limitare le uscite inutili, spesso dettate dalla consuetudine del fare la spesa giornaliera, comprarsi il giornale, il pacchetto di sigarette… Abitudini che dobbiamo provare a cambiare anche perché non sappiamo quanto durerà l'emergenza e, soprattutto, se passerà definitivamente".

Le proposte del Pd trevigliese

E qui entrerebbe in gioco la cabina di regia per ottimizzare e potenziare i servizi domiciliari già attivi, comprese le strutture di autotrasporto.

Nel dettaglio le richieste del Pd Trevigliese prevedono:

  1. Niente più code fuori dai supermercati. La grande distribuzione ha già siti internet per la spesa online, ma il servizio è ora sospeso o con attese di 10 giorni. La proposta per trovare soluzioni alternative passa dal ritiro rapido della spesa.
    COME FUNZIONA: si chiama il supermercato dando la lista delle cose da prendere, questo prepara le borse e il cliente le ritira senza scendere dall'auto, senza fare code, senza percorrere le corsie. Una procedura su appuntamento per snellire i tempi d'attesa.
  2. L'istituzione di una smart delivery che porti a casa gli acquisti attraverso la suddivisione di Treviglio in macro-zone.
  3. Anche i piccoli negozi di generi alimentari vanno inglobati in questo giro di consegne, ma sempre col concetto che bisogna prediligere una spesa almeno settimanale per abbandonare l'abitudine di una spesa giornaliera.
  4. Malgrado le farmacie si siano autonomamente attrezzate o si stiano attrezzando per consegne domiciliari, ci sono file simili a quelle dei supermercati.
    Anche qui si può implementare la consegna a domicilio attraverso una catena di bikers o di piccoli mezzi attrezzati per diminuire la presenza di decine di persone fuori dalle farmacie. Sarà ovviamente compito e dei medici di base e dei farmacisti stabilire anche un ordine di priorità per la
    distribuzione delle medicine.
  5. E' intollerabile pensare che giornalmente sia consentita l'uscita per l'acquisto del singolo pacchetto di sigarette. Attraverso una semplice prenotazione a numeri telefonici, whatsapp, e-mail… si possono ordinare una o più stecche di sigarette, vietando la vendita di pacchetti singoli e chiudendo i distributori automatici, altro centro di aggregazione non necessario.
  6. Ridurre l'apertura delle edicole alla sola mattinata e verificare se possibile concertare un servizio di consegna (già previsto dalle maggiori testate) con le altre piccole distribuzione.

Risvolti economici

"Ma fin d’ora è necessario pensare al lavoro, alle risorse e agli strumenti da utilizzare perché si riducano il più possibile le conseguenze negative sull’occupazione: vale per le industrie, le imprese artigiane e commerciali, la libera professione - conclude Beretta -  Le priorità dovranno necessariamente cambiare: dal costruire cose al costruire futuro".

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