Countdown per la scuola hi-tech ma in ritardo: si rischiano sanzioni

Il sindaco, pur restando ottimista, non vuole dare date. Ma se la scuola hi-tech non sarà collaudata entro fine mese, saranno guai seri

Countdown per la scuola hi-tech ma in ritardo: si rischiano sanzioni
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E’ partito definitivamente il countdown, a Cortenuova. A fine mese infatti scade la proroga concessa da Regione Lombardia per terminare i lavori della nuova scuola primaria. Se entro il 31 non saranno eseguiti i necessari collaudi scatteranno le sanzioni.

Lavori conclusi

La scuola è fatta e finita e a metà settembre era stata annunciata l’inaugurazione dell’edificio iper tecnologico e all’avanguardia, finanziata per buona parte dalla Regione. Ma l’entusiasmo del sindaco Gianmario Gatta era stato frenato, con tanto di rettifica sulla data di apertura dei nuovi cancelli, dai controlli e accertamenti che ancora andavano fatti. Ecco perché la Regione ha concesso una proroga fino al 31 ottobre. Dopo quella data l’azienda che si sta occupando della realizzazione della scuola dovrà pagare una penale.

Come procede?

Per ora nessuno si sbilancia. La paura di passare per chi «grida al lupo» è alta. "Mancano ancora una quindicina di giorni alla scadenza imposta dalla Regione" ha dichiarato il primo cittadino. "La struttura in sé è ultimata. Ora, in questi giorni si sta provvedendo a fare tutte le verifiche di sicurezza, i vari controlli e gli accertamenti del genere". Non bisogna stupirsi se l’iter è tanto lungo. «Non dobbiamo dimenticarci – ha spiegato Gatta – che questa è una scuola del tutto all’avanguardia. Ecco perché i tempi sono così lunghi. Sono maggiori gli accertamenti da fare e sono di più le accortezze tecniche».

Nessuna data certa

Il sindaco, pur restando ottimista, non vuole dare date. «Confido nel lavoro degli operai – ha detto – Attendiamo quindi la fine definitiva dei lavori». Intanto per i ragazzi non ci sono degli effettivi disagi. Infatti come ogni anno frequentano le lezioni nella vecchia scuola elementare. Una volta insidiati nella nuova, si potrà pure metter mano concretamente al progetto di trasformazione di tale edificio in scuola materna. Anche se per far ciò ci vorrà ancora un po’ di tempo. Ora, infatti, l’attenzione è tutta rivolta all’edificio nuovo.

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