Cosidra, il Consiglio approva lo scioglimento

Dopo la delibera in Consiglio, i vari rappresentanti degli enti soci si ritroveranno all’assemblea prevista per il 31 gennaio.

Cosidra, il Consiglio approva lo scioglimento
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Co.s.idra: scioglimento e messa in liquidazione della società. A deliberarlo all’unanimità è stato il Consiglio comunale di Urgnano martedì sera, riunitosi per  decidere le sorti della partecipata.

La società

La società Co.s.idra si è costituita il 14 settembre 2002, dopo la trasformazione del precedente consorzio «Media pianura ovest fiume Serio», è partecipata dalla Provincia di Bergamo e dai Comuni di Cologno, Stezzano, Zanica, Azzano, Comun Nuovo e Urgnano che detiene il 14,68% del capitale sociale. Quota del valore nominale pari a poco più di un milione 170mila euro.

Proprietaria delle reti idriche

La società è proprietaria delle reti idriche dei Comuni soci, costruisce e gestisce gli impianti di allontanamento, collettamento e depurazione delle acque reflue (sia civili che industriali). Ma anche liquidi speciali, pericolosi e non. Dal primo gennaio 2007 però le reti idriche di proprietà di Co.s.idra sono state date in uso alla società Uniacque, che di fatto oggi è lei a svolgere tutte le funzioni di Co.s.idra.

Scioglimento e messa in liquidazione

A novembre del 2017 il Comune di Urgnano aveva deciso di dismettere la partecipazione detenuta in Co.s.idra mediante cessione e alienazione. La causa era dovuta al fatto che ormai la competenza di gestione del servizio idrico è stata data ad Uniacque, divenuto gestore unico di ambito nella Bergamasca. Di fatto Co.s.idra non svolge più alcun servizio per il Comuni soci, anche se di fatto è la titolare delle infrastrutture come le reti idriche. Dopo la delibera in Consiglio, i vari rappresentanti degli enti soci si ritroveranno all’assemblea prevista per il 31 gennaio. In quella sede ci sarà l’ufficializzazione dello scioglimento e messa in liquidazione della società partecipata. Verrà quindi nominato anche il liquidatore.

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