Corteo di solidarietà per la professoressa aggredita in classe

Studenti e autorità sfilano a Vimercate per dire basta alla violenza.

Corteo di solidarietà per la professoressa aggredita in classe
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Corteo di solidarietà a Vimercate deciso dal primo cittadino Francesco Sartini, dai rappresentanti di docenti e studenti del "Floriani" a seguito della vile aggressione avvenuta due settimane fa all’interno di una classe terza ai danni di una professoressa.

Corteo di solidarietà contro la violenza

Un corteo di solidarietà e di vicinanza all’istituto “Floriani” di Vimercate che ieri ha abbracciato gran parte delle vie della città, guidato dal sindaco Francesco Sartini e dal preside Daniele ZangheriOttima risposta degli studenti, che hanno partecipato in oltre 200. Presenti anche numerosi esponenti del panorama politico locale e nazionale.

Bullismo anche a Treviglio

Nella Bassa bergamasca episodi di violenza a scuola non mancano. Nella scorsa primavera un'insegnante era stata spintonata e insultata da uno studente all’interno delle scuole medie “Cameroni”, in centro a Treviglio. A ottobre invece, sempre nella stessa scuola, uno studente di 13 anni aveva aggredito l’insegnante che lo aveva ripreso perché disturbava. Per tutta risposta il ragazzo lo aveva aggredito sferrandogli un pugno sul volto. Lo studente che frequenta la seconda media era stato subito sospeso.

La scuola non può restare indifferente

Di seguito il messaggio del sindaco di Vimercate

“Dopo il preoccupante episodio di lunedì scorso, di cui è rimasta vittima una professoressa dell’istituto Floriani – ha detto il sindaco Sartini nei giorni scorsi – ho accolto con attenzione i rappresentanti dei docenti e degli studenti per un confronto perché, oltre ad essere preoccupati per quanto successo, assieme vogliamo esprimere forte la solidarietà verso la professoressa colpita ed il desiderio di far conoscere la realtà di una scuola non certo indifferente, dove le difficoltà sono affrontate quotidianamente con passione e competenza. Al Floriani – prosegue Sartini – ci sono ottimi professori e ottimi studenti. Molti professionisti hanno frequentato questa scuola con successo ed è importante, in questo momento di attenzione mediatica, rappresentare la realtà di una scuola valida, fatta di persone che vi si riconoscono e non hanno paura di affermarlo. Assieme vogliamo lanciare il nostro messaggio: #IOsonoilfloriani”.

Il punto di vista del rappresentante di Istituto

Parole importanti sono state pronunciate anche da Alessandro Pinto, studente dell’ultimo anno al «Floriani», indirizzo socio-sanitario, rappresentante di istituto.

“Subito dopo aver appreso quanto accaduto noi studenti, inseme agli insegnanti, abbiamo pensato che non si potesse stare zitti e inermi e che si dovesse fare qualcosa di concreto – ha spiegato Alessandro – Innanzitutto vogliamo ribadire la nostra vicinanza alla professoressa aggredita. In secondo luogo auspichiamo che i responsabili vengano individuati e puniti nella maniera adeguata. In terzo luogo vogliamo che passi un messaggio che non sia solo negativo della nostra scuola, come purtroppo sta accadendo in questi giorni anche attraverso i media. Il “Floriani” è molto altro, di positivo. Nella nostra scuola ci sono 720 studenti. E, come in ogni comunità numerosa, ci possono essere persone che non rispettano le regole, ma questo non deve indurre a generalizzare. La stragrande maggioranza dei ragazzi che frequenta la scuola sono per bene. Ed è quello che vogliamo raccontare con la manifestazione di sabato prossimo. Vogliamo portare la nostra scuola in mezzo alla gente. Per questo chiediamo a tutti coloro che lo vorranno di partecipare al corteo”.

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