Pandino

"Condizioni igieniche critiche", Ats ordina la chiusura di un fruttivendolo

I controlli dei tecnici e dei carabinieri del Nas lunedì 18 hanno rilevato criticità nel negozio di via Circonvallazione D.

"Condizioni igieniche critiche", Ats ordina la chiusura di un fruttivendolo
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Chiuso temporaneamente il fruttivendolo in via Circonvallazione D a Pandino. Si tratta del "Frutta e verdura fresca di Abdelaal Ibrahim Hamed Abdelkhalek", oggetto di controlli dei tecnici di Ats e i carabinieri del Nas.

Chiuso il fruttivendolo in via Circonvallazione D

Lunedì e martedì i tecnici di Ats e i Nas hanno effettuato controlli nell'esercizio Frutta e verdura fresca di Abdelaal Ibrahim Hamed Abdelkhalek, e ne hanno decretato la chiusura temporanea. Da tempo il negozio era monitorato e martedì i passanti hanno notato la presenza di Ats e della Polizia locale, e il giorno dopo il locale ha abbassato la serranda.

"Martedì sera è arrivata l'ordinanza di sospensione temporanea dell'attività di vendita di alimenti e bevande da parte di Ats, a partire da lunedì 18 - ha confermato il sindaco Piergiacomo Bonaventi - l'attività non potrà riaprire fino al ripristino delle condizioni igieniche previste dalla legge. Già due anni fa l'esercizio era stato oggetto di controlli, e anche i nostri vigili hanno comminato sanzioni per l'occupazione del marciapiede non consentita".

"Dalle risultanze della verifica ispettiva effettuata da personale ATS valpadana insieme ai Nas di Cremona e vigili di Pandino, effettuata il18/7 è stato rilevato che tutti i locali dell'attività si presentavano in condizioni igieniche critiche e insufficienti - recita il verbale - Pertanto è stata ordinata la sospensione temporanea dell'attività alimentare . Il titolare della licenza potrà chiedere la revoca dell'ordinanza solo dopo aver provveduto al ripristino delle condizioni igieniche previste per legge".

"Tutti possono lavorare ma nel rispetto della legge"

Il sindaco è rammaricato ma anche contento della ripresa dei controlli di Ats, diminuiti durante l'emergenza sanitaria.

"Se vengono rispettate le norme tutti sono liberi di lavorare - ha affermato il primo cittadino - purtroppo certe situazioni erano sotto gli occhi di tutti, la marce esposta all'esterno non veniva ritirata la sera, nemmeno con le temperature di questi giorni. L'attività si svolge in un'abitazione adattata a negozio, sicuramente a Pandino ci sono strutture adeguate per riaprire. I controlli di Ats sono ripresi come prima della pandemia, ovviamente il Covid aveva assorbito risorse".

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