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Con i soldi delle multe si comprava la droga: agente di Romano (ma in servizio nel Bresciano) patteggia

Ha patteggiato nove mesi l'agente finito al centro di un'articolata indagine partita dalla denuncia di due sorelle di Urago

Con i soldi delle multe si comprava la droga: agente di Romano (ma in servizio nel Bresciano) patteggia
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Con i soldi delle multe si comprava la droga: agente di Romano (ma in servizio nel Bresciano) patteggia. Gli inquirenti avrebbero scoperto che l'uomo, in servizio ad Urago d'Oglio, andava con l'auto di servizio da un pusher che si trovava ai domiciliari, pagandolo con i soldi delle multe che, truffando gli automobilisti, si faceva pagare in contanti.

Agente patteggia nove mesi

Si è riconosciuto colpevole e ha scelto il patteggiamento (nove mesi), l’agente di Polizia locale, originario di Romano di Lombardia e in servizio nel Bresciano. L'accusa era quella di aver truffato gli automobilisti, incassando personalmente i soldi delle multe e di aver poi usato quelle stesse somme per acquistare sostanze stupefacenti.

Con le multe in contanti comprava la droga

Le indagini di investigatori e inquirenti avrebbero scoperto che l'agente si recava con l'auto di servizio da un pusher ai domiciliari. Non per controllarlo, tuttavia, ma per rifornirsi di droga. Non solo, avrebbe anche fatto carte false per far ottenere allo stesso l'idoneità abitativa. Inoltre, tra il gennaio 2019 e l’aprile 2020 avrebbe incassato il corrispettivo di diverse multe, verbalizzate ad altrettanti automobilisti cui suggeriva di versare la sanzione in contanti. Ed era proprio con queste che sembra pagasse il pusher.

Le indagini partite da un affitto

A far scattare l'indagine nei suoi confronti, tuttavia, fu la denuncia, presentata da due sorelle di Urago d'Oglio che gli avevano chiesto un aiuto per trovare un affittuario. L'agente aveva effettivamente portato un nuovo inquilino, ma si sarebbe tenuto anche il canone, stando a quanto sostenuto dalle proprietarie. Peculato d’uso, falso ideologico, truffa aggravata e appropriazione indebita sono solo alcuni degli otto capi d'accusa scattati nei suoi confronti.

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