Comunità in festa per i 65 anni da sacerdote di don Franco Perdomini

Tantissime le sue iniziative nel sociale: tra questa la presidenza di "Amici di Libera".

Comunità in festa per i 65 anni da sacerdote di don Franco Perdomini
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Caravaggio in festa per i 65 anni da sacerdote di don Franco Perdomini. La comunità di San Bernardino (e tutta la città) è in festa per il suo parroco.

Presidente di "Amici di Libera"

Domenica, alla messa delle 10, la comunità si stringerà attorno al prete, tanto caro ai caravaggini, quanto impegnato in attività che esulano dal suo incarico religioso ma che don Franco ha sempre portato avanti con estrema dedizione.
Tra queste, ovviamente, il suo ruolo di presidente attivo e presente di «Amici di Libera», con l’obiettivo di perseguire e diffondere la cultura della legalità.

Le iniziative in città

Ma il lavoro di don Franco inizia da lontano. Da quel 28 giugno 1953 quando nella chiesa di Sant’Andrea a Vidiceto venne ordinato sacerdote. Laureato in Filosofia tra le sue iniziative si ricordano le scuole popolari negli anni Settanta, il laboratorio «Ragazzi più tardi» e le iniziative di dialogo con le altre religioni come «Oltre agli argini» e le Feste dei Popoli degli anni Novanta.

Una vita di speranza

Ispirato da sempre alla figura del profeta Elia ha sempre voluto «camminare, andare avanti» per approfondire con la comunità la Parola di Dio. Come don Primo Mazzolari, suo «fratello maggiore» ha voluto essere un prete dal «cuore di carne». Il suo verbo preferito è sempre stato «sperare»: così come la primavera torna ogni anno a fiorire. Lo aveva detto anche qualche mese fa in occasione della presentazione dei lavori di restauro della chiesa di San Bernardino. La speranza di vederla tornare al suo splendore e soprattutto di vederle restituito il suo ruolo di fulcro della comunità sono obiettivi che gli stanno molto a cuore.

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