Treviglio

Comune e Caritas insieme: riparte l'Hub solidale

L'emergenza sociale non è finita e la città si attiva per sostenere le famiglie più in difficoltà.

Comune e Caritas insieme: riparte l'Hub solidale
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Riparte l’Hub solidale, nato dalla collaborazione tra Amministrazione comunale di Treviglio e la Caritas cittadina.

Torna l'Hub solidale

Fin dall’inizio del primo periodo di emergenza sanitaria, l’Amministrazione comunale di Treviglio, guidata dal sindaco Juri Imeri, ha promosso, in brevissimo tempo l’Hub solidale, un luogo dove tutte le settimane pervenivano generi di prima necessità, acquistati con i contributi dall’Ente e poi coinvolti i commercianti della città.

L’emergenza Covid-19 oltre ad avere risvolti sotto il profilo sanitario si ripercuote pesantemente anche sotto il profilo economico-sociale. Le misure di contenimento del virus stanno mettendo, un’altra volta, in difficoltà tante famiglie: alcuni genitori hanno perso il lavoro e sono costretti a ricorrere a forme di sussidio che, il più delle volte, pervengono in tempi lunghi, creando grossi problemi al reperimento di cibo per la propria famiglia.

L'emergenza sociale

La stessa emergenza si è riproposta in questi giorni e ha trovato immediatamente l’Amministrazione comunale e la Caritas cittadina pronte a rispondere concretamente alle esigenze di chi oggi è chiamato a confrontarsi con il mutato scenario economico sociale, consapevoli che l’iniziativa di riproporre l’Hub solidale, possa costituire un valido e concreto strumento per superare un momento di difficoltà e incertezza.

Nasce così la collaborazione tra Amministrazione comunale e Caritas cittadina per meglio rispondere alle esigenze delle nuove povertà: ripartirà ancora l’Hub solidale con la distribuzione ogni lunedì, partendo dal 23 novembre, in Piazza Paolo VI (Zona Nord), con orari scaglionati che saranno stabiliti dall’Assistente Sociale e dal gruppo volontari.

La rete della solidarietà

"È bello vedere crescere in città quella che a me piace chiamare 'la rete della solidarietà' composta dal Comune e dalla Caritas con tanti volontari che offrono il loro tempo libero - ha commentato il vicesindaco Pinuccia Zoccoli Prandina - Una stupenda macchina della solidarietà che garantirà ancora un maggior supporto, fatto non solo di alimenti ma di volontari, uomini e donne che pensano al prossimo. In questo momento difficile, non solo per la nostra comunità, l’unione tra Amministrazione comunale e Caritas cittadina, Enti di solidarietà e imprenditori-commercianti conferma la tradizionale ispirazione di “Treviglio città solidale” a favore di chi è in difficoltà con azioni e concretezza dei fatti”.

Conoscere il disagio

“Per la Caritas questa nuova distribuzione di aiuti alimentari può rappresentare un’occasione di incontro con persone che vivono situazioni di disagio, può favorire la conoscenza e il successivo accompagnamento al Centro di Ascolto Caritas e ai Servizi territoriali preposti, in modo da approfondire le situazioni e offrire, attraverso il lavoro di rete, un aiuto personalizzato - ha aggiunto il responsabile della Caritas cittadina Federico Avila - La collaborazione con il Comune di Treviglio, nella distribuzione di aiuti alimentari, conferma la logica del lavoro di rete con cui intende operare la Caritas cittadina, pensandoci non come un’isola ma come un “ponte” che sviluppa la propria specificità, ispirata ai valori evangelici della carità, nella misura in cui interagisce con le altre realtà presenti. Tutto in un’ottica di valorizzazione che evita sprechi e sovrapposizioni ma anche deleghe o vuoti di intervento”.

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